Tutto è bene quel che finisce bene. Si è infatti risolta con un sorriso carico di soddisfazione da un lato e un amaro molto amaro in bocca dall’altro, la polemica che, nei giorni scorsi, ha visto protagonisti gli eterni rivali Giuseppe Deluca e Roberto Buscaglia. Motivo dell’ultima lite, il rifiuto del sindaco di Brandizzo di cedere la propria fascia tricolore al capogruppo di Alternativa Civica per la celebrazione di un matrimonio civile di cui il consigliere d’opposizione aveva ricevuto la delega su richiesta dei contraenti. “Dopo aver accettato la delega alla celebrazione, avevo inviato una lettera al Prefetto in cui esponevo forti perplessità circa la celebrazione dello stesso con una fascia tricolore non conforme, trovata chissà dove, vetusta di almeno vent’anni, priva dello stemma del Comune e con lo stemma della Repubblica Italiana in pessime condizioni per gli anni e l’elevata usura”, aveva tuonato qualche settimana fa il consigliere di minoranza. Insomma, una fascia non regolamentare ed in violazione di quanto prescrive la normativa per evitare problemi di sorta ai contraenti. A seguito della segnalazione, l’intervento della Prefettura. “Il sindaco di Brandizzo Roberto Buscaglia è stato obbligato dal Prefetto a fornirmi la fascia tricolore regolamentare per la celebrazione delle nozze”, ha reso noto Deluca in un comunicato stampa qualche giorno fa . “Non si discute per il particolare attaccamento del primo cittadino alla ‘propria fascia tricolore’ regolamentare, ma non si comprendono le motivazioni per cui la medesima fascia non debba essere utilizzata da chi ha regolare delega per la celebrazione di un matrimonio civile a tutti gli effetti di legge”, ha poi commentato. “Non si tratta di conoscere leggi e normative, ma di rispettare la legalità e la trasparenza nei confronti dei cittadini”. Chiunque, infatti, su delega del sindaco può celebrare un matrimonio civile, “a maggior ragione un consigliere comunale nella sua funzione di pubblico ufficiale”. “Il comportamento puerile del primo cittadino - ha continuato - rimane comunque irrispettoso dell’istituzione che rappresenta, infatti solo dopo essere stato obbligato dal Prefetto è rientrato nei termini della legalità”. Deluca ha poi ringraziato il Prefetto “per essere intervenuto a ripristinare la legalità”: “Ho ritirato con soddisfazione la fascia tricolore idonea, nuova, finalmente a norma di legge, con il simbolo della Repubblica Italiana e il simbolo del Comune”.
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