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MONTANARO. Bacino Azzurro resta a Cave Ronchi

MONTANARO. Bacino Azzurro resta a Cave Ronchi
La decisione è arrivata fresca fresca a seguito della commissione ambientale di martedì sera. Giovanni Ponchia cambia idea e ritira il progetto di modifica della destinazione di Bacino Azzurro. Dopo settimane e settimane in cui nel piccolo comune montanarese non si faceva altro che discutere animatamente dell’imminente realizzazione del Bacino Azzurro “versione Ovest-Est” - un canale che avrebbe deviato il Rio Fossasso da una parte all’altra della linea ferroviaria Torino-Aosta - il primo cittadino montanarese è tornato sui propri passi. Il Bacino Azzurro, l’idea progettuale nata per poter scongiurare le esondazioni del Rio Fossasso e trovare un’alternativa al riempimento di rifiuti di Cave Ronchi- il cosiddetto KmVerde, da Cave Ronchi non si sposta. A spiegare le motivazioni è lo stesso Ponchia: “Trasformare ‘Bacino Azzurro’ in ‘Bacino Azzurro versione Ovest-Est’ è stata una proposta che abbiamo preso in modo affrettato per non far perdere al nostro paese il finanziamento di 700 mila euro che la Regione Piemonte aveva già concesso per la realizzazione del quarto lotto dello scolmatore”. Dopo aver scoperto che alcuni terreni delle cave non potevano essere espropriati nel giro di breve tempo perché ancora coltivati, “abbiamo dovuto convincere la Regione a mantenerci l'importo e abbiamo anche dovuto correre per non perderlo”. Quindi, le scelte di partire da un terreno di proprietà comunale posto ad ovest e ad est della ferrovia era l’ipotesi che più rispecchiava l’idea originale. “La sostanza dell'idea della nuova proposta - ha infatti commentato il sindaco - non si discostava da quella originale”. Anzi, l’obiettivo è stato sempre quello di unire “un’immediata difesa idraulica ad una difesa ambientale”. Duro, però, è stato il confronto con la popolazione che, in più di un’occasione ha manifestato la propria contrarietà riguardo alla nuova destinazione. “Io e gli altri membri dell’amministrazione abbiamo deciso di ritornare al progetto originale del Bacino Azzurro perché ci siamo resi conto che la decisione era stata presa in fretta solo evitare di perdere i 700 mila euro del finanziamento senza ascoltare le opinioni dei cittadini. Osservando la loro contrarietà abbiamo capito che non potevamo andare avanti nella direzione del Bacino Ovest- Est se a loro non piaceva. Ci sembrava una totale mancanza di rispetto”. Questo nonostante si trattasse della via più breve da mettere in pratica. Le intenzioni dell’amministrazione, al momento sono quelle di proseguire nel progetto del Bacino Azzurro. Su questo punto conclude Ponchia: “Lo proporremo in Regione per vedere se riusciremo ad ottenere altri finanziamenti”.
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