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CHIVASSO. Il Natale del Borgo San Pietro

CHIVASSO. Il Natale del Borgo San Pietro
Una pista di pattinaggio grande quanto basta per passarci un’intera serata, pomeriggi a base di cioccolata calda e panettone rigorosamente offerti dai commercianti del posto, mercatini di Natale artigianali ed equosolidali. Come decorazioni, pacchi regalo con i tipici colori del borgo, il giallo ed il verde, e fiocchi rossi e bianchi, i colori di Chivasso. Questo è il Natale offerto dal Borgo San Pietro, la più antica associazione della città. A guidarla con successo, da un anno a questa parte, è il presidente Michele Maiolo. È lui, infatti, a raccontarci le novità di quest’anno. “Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i commercianti e i borghigiani che si sono prodigati per noi rendendo possibile la realizzazione di questo evento”, esordisce Maiolo. “Malgrado la crisi e le difficoltà economiche, hanno scelto di sostenerci e darci fiducia”. Poi passa alla descrizione delle iniziative. Per cominciare, la tradizionale pista di pattinaggio che sarà attiva fino all’11 di gennaio. “Sono molto sorpreso e contento del successo che sta riscuotendo la pista. Ogni sera c’è sempre tantissima gente che viene a trascorrere qui qualche ora. Non si tratta solamente di bambini, ma anche di ragazzi e adulti e di questo sono veramente contento”. Ma ecco che arriva la prima novità. “Da quest’anno - prosegue il presidente - ogni giovedì pomeriggio garantiamo la presenza di un istruttore di pattinaggio sul ghiaccio. Ci è sembrata interessante l’idea di avere un esperto disponibile a dare qualche dritta o insegnamento a chi non è molto pratico della disciplina ma, nonostante questo, ha voglia di provare a pattinare”. La seconda sorpresa, invece, vede come protagonisti i bambini. Per loro, infatti, ogni fine settimana ci sarà la possibilità di incontrare Babbo Natale e fare una foto insieme a lui. Il primo appuntamento è avvenuto ieri pomeriggio. “Il fotografo del Borgo ha scattato le foto e poi le ha regalate ai bambini”. Qualcosa del genere hanno fatto anche gli altri locali di piazza D’Armi. “I bar e i supermercati hanno offerto il panettone e la cioccolata calda. Noi organizzatori abbiamo regalato ai piccoli un libricino”. Questo è quello che il presidente definisce “un vero e proprio spirito di squadra”. Sempre lui, infatti, afferma: “Nell’organizzazione degli eventi di Natale, la nostra associazione ha voluto puntare allo sviluppo del commercio della zona acquistando i prodotti dai negozi del borgo o stipulando con loro delle convenzioni che ci hanno permesso di risparmiare”. L’esempio va agli acquisti collettivi di olio e di vino. “Lo stesso ho intenzione di fare con le attività che verranno programmate nel corso dell’anno. Solo aiutandoci reciprocamente possiamo superare la crisi e mandare avanti le attività dell’associazione”. Ritornando alle festività di dicembre e al loro significato, Maiolo conclude: “Quello di quest’anno sarà un Natale molto magro per la maggior parte dei cittadini. Lo scopo del Borgo San Pietro è quello di evitare che il significato del Natale e dei regali venga smarrito”.
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