“Maria Tortorici è stata sempre coinvolta nei progetti della nostra amministrazione, anzi a dire di più abbiamo sempre cercato di trattarla con i guanti bianchi andando incontro a tutte le sue richieste. Ha voluto la carica di vicesindaco e gliel’abbiamo data, ha chiesto di mantenere l’assessorato alle politiche sociali e lo abbiamo fatto. Più di così, cosa avremmo dovuto fare?”. Giovanni Ponchia allarga le braccia di fronte alle improvvise dimissioni del suo vice sindaco Maria Tortorici. “Noi sapevamo che aveva deciso di lasciare gli incarichi per motivi personali e di lavoro - spiega Ponchia -. Sui giornali, invece, ho letto di tutto...”. Dalle incompatibilità caratteriali al cambiamento di destinazione del Bacino Azzurro fino allo scarso ruolo riconosciuto al suo assessorato. “In un’amministrazione può capitare di avere delle visioni diverse su determinati argomenti ma sono questioni che si possono risolvere tranquillamente. E’ assurdo decidere di andarsene solamente per questo”. Ancora più assurda, dice, la decisione di tirare in ballo il progetto del Bacino Azzurro: “Purtroppo, abbiamo dovuto cambiare la destinazione del bacino di laminazione, ma non per nostra volontà. I proprietari di cave Ronchi si sono rifiutati di venderci i terreni per cui abbiamo dovuto optare per una soluzione intermedia - continua il sindaco -. Un Bacino Ovest- Est che si estende da un lato all’alto della ferrovia. Ma questo non significa togliere di significato il progetto”. “L’unica cosa che mi dispiace è aver perso una persona con delle grandi competenze ed una grande esperienza nelle politiche sociali”, conclude Ponchia. Reazioni ci sono state anche dai colleghi di Giunta. “Non ci aspettavamo le sue dimissioni perché non c’è stato alcun tipo di confronto verbale prima che ci venisse notificata la notizia - commenta l’assessore Arcangelo Gallon -. Forse in questo senso, da parte di Tortorici, è mancata un po’ di correttezza”. “Non c’è stato nessun terremoto nella nostra giunta perché non sono stati né morti ne feriti. Noi siamo forti e continuiamo a lavorare come e meglio di prima”, spiega l’assessore Bruna Bocchiotti. “E’ stato un fulmine a ciel sereno - commenta Luca Rastaldo dei Democratici per Montanaro -, non me lo sarei mai aspettato, soprattutto a soli sei mesi dalle elezioni e dopo che la maggioranza ha rispettato la sua richiesta di diventare vicesindaco. Poteva pensarci prima, di certo ora non ci fa una bella figura”. “Tirando le somme del semestre amministrativo di questa Giunta, mi duole sottolineare che l’unico risultato evidente sono le dimissioni del vicesindaco - taglia corto Davide Nicola di Uniti per il Cambiamento -. Spero che l’assemblea cittadina non dimostri continuità solo nell’abbandono delle cariche”. A mostrarsi solidale nei confronti di Tortorici è invece Silvano Ferro di Montanaro Domani: "Sicuramente le dimissioni del vicesindaco sono state scatenate da diversi problemi interni. Tra tutti io credo che molto abbia contribuito il cambiamento di destinazione del Bacino Azzurro da Cave Ronchi. Per il resto, non posso che esprimere tutta la mia solidarietà a Maria Tortorici".
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