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CHIVASSO. Protesta contro la discarica, cosa si inventerà questa volta Ciuffreda?

CHIVASSO. Protesta contro la discarica, cosa si inventerà questa volta Ciuffreda?

La manifestazione di fine novembre a Chivasso contro WastEnd

Chissà cosa s’inventerà questa volta Libero Ciuffreda per delegittimare la protesta di sabato scorso. Un mese fa, ad un centinaio di persone per lo più dei Pogliani e di Montanaro che manifestavano contro il progetto WastEnd fuori da Palazzo Santa Chiara, il sindaco diede addirittura dei “fascisti”. Oggi, come bacchetterà i tanti bambini, le mamme, i papà, i ragazzini e le ragazzine, che hanno sfilato per difendere il loro diritto alla salute? Come giudicherà gli ex amici, come le Acli, l’Anpi, i compagni di Rifondazione Comunista, che hanno manifestato in mezzo ad un corteo che chiedeva le dimissioni sue e quelle del suo vice sindaco? Non sarà facile, per Ciuffreda e compagnia, far finta di niente e andare avanti per la propria strada dopo la manifestazione di democrazia e partecipazione che questa città ha saputo dare l’altro pomeriggio. Mille persone sono scese in strada, nonostante la pioggia, pacificamente, per contestare la scelta dell’amministrazione comunale del sindaco Ciuffreda e del suo vice Massimo Corcione di sostenere il progetto WastEnd e il conseguente ampliamento della discarica con un altro milione di metri cubi di rifiuti industriali. La protesta, organizzata dal comitato Restiamo Sani di Montanaro e dall’associazione Terrasana di Chivasso, si è svolta con un lungo corteo per le vie della città. Da piazza Garibaldi, di fronte alla stazione, attraverso le vie Italia, Cosola, Siccardi, i viali Vittorio Veneto e Cavour e quindi via Torino, i manifestanti a suon di slogan contro Ciuffreda e Corcione hanno raggiunto piazza Della Repubblica, dove si è tenuto un breve comizio degli organizzatori. “Vanno da Renzi a cercar carriera, mentre Chivasso è una pattumiera...”: come dire, “accà, nisciuno è fesso”. Il coro più gettonato è un chiaro riferimento al fatto che il renziano Corcione s’è vantato pubblicamente d’aver presentato alla Leopolda di Firenze il progetto di riciclo del rifiuto che nelle intenzioni dell’amministrazione dovrebbe essere realizzato nella discarica di Smc, in regione Pozzo, frazione Pogliani. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Montanaro Giovanni Ponchia, il sindaco di Cavagnolo Mario Corsato, gli ex assessori all’Ambiente di Chivasso e Montanaro Enzo Falbo e Antonino Careri, il consigliere della Città Metropolitana e del Comune di Chivasso Marco Marocco, il consigliere comunale di Brandizzo Giuseppe Deluca, il consigliere comunale di Lauriano Frediano Dutto, l’assessore all’Ambiente di Torrazza Anna Maria Memmo, il segretario locale di Rifondazione Comunista Massimo Zesi, Maria Paola Cena di Chivasso Futura, lista che sostiene con un assessore e un consigliere l’amministrazione Ciuffreda, Giuseppe Stocco dell’Acli, Vinicio Milani dell’Anpi, i rappresentanti di Legambiente e delle varie associazioni ambientaliste chivassesi, presidenti dei patronati della città, rappresentanti della Coldiretti di Torino e Frà Carlo Basili, cappellano dell’ospedale di Chivasso.
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