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CHIVASSO. Taglio del nastro per Obiettivo Sport

CHIVASSO. Taglio del nastro per Obiettivo Sport
È partito giovedì 23 ottobre “Obiettivo Sport”, l’attesissimo evento organizzato dall’assessorato allo Sport della Città di Chivasso e della Pro Loco “L’Agricola”. Una mostra fotografica con le immagini di Alberto Ramella, Max Ferrero e Paolo Siccardi, un convegno dal titolo “Sport – Le molte facce di una medaglia” e gli spazi riservati alle associazioni sportive chivassesi saranno i punti cardine sui quali si svilupperà questo prestigioso evento che si terrà dal 23 ottobre al 23 novembre al Palazzo Einaudi. Un evento che, organizzato in occasione dei 100 anni del Coni e in previsione di “Torino 2015: Capitale europea dello Sport”, ha ricevuto una medaglia conferita direttamente dal Presidente della Repubblica. Ad aprire l’inaugurazione di “Obiettivo Sport”, in una sala convegni gremitissima di gente, le parole di Libero Ciuffreda. “Questo deve essere un momento di festa per le nostre associazioni”, ha esordito il sindaco. “Chi ha fatto e fa sport ricorderà il sudore, la fatica e la paura di affrontare la sfida accettando i propri limiti. Proprio per questo motivo noi vogliamo rendere lo sport veicolo di unione dei popoli e di pace della nostra città”. All’introduzione di Ciuffreda sono seguiti i ringraziamenti di Giulia Mazzoli, assessore allo Sport, che oltre a sottolineare il ruolo della città in ambito sportivo “in grado di sfornare nel tempo tantissimi campioni” ha sottolineato come “la manifestazione è stata realizzata con le sole risorse comunali attraverso la preziosissima collaborazione della Pro Loco L’Agricola e degli sponsor”. La banca Intesa San Paolo, la Coop, i Lions Club Chivasso Host - Chivasso Duomo e la pasticceria Bonfante. “Senza il loro aiuto non saremmo stati in grado di dare vita ad una manifestazione che ha permesso alla nostra città di ricevere, per la prima volta nella storia, una medaglia da parte del presidente Giorgio Napolitano”. Accanto a lei, il presidente regionale del Coni Piemonte, Gianfranco Porqueddu, e Gianni Bonotto che hanno evidenziato l’importanza dell’attività promozionale nei comuni più piccoli della provincia e la necessità di sottolineare la grande portata dell’evento. “Dobbiamo fare dello sport la vetrina delle attività della nostra società, il deterrente per condurre uno stile di vita sano. Speriamo che anche la città metropolitana dia sufficiente importanza allo sport”. A chiudere l’inaugurazione, prima del taglio del nastro eseguito dal campione di scherma Egon Franke, sono stati i fotografi protagonisti della mostra Alberto Ramella, Paolo Siccardi e Max Ferrero, che hanno descritto il valore della fotografia come strumento per rendere immortali e rievocare emozioni e ricordi.
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