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16 Aprile 2014 - 23:33
Sfuma la possibilità di ricostituire il gruppo comunale di Protezione Civile a Bairo. Si era sciolto, per divergenze, poco dopo l'insediamento dell'Amministrazione in carica. Nei mesi scorsi i volontari in divisa gialla, confluiti in un'associazione privata, avevano dato la loro disponibilità a gestire la locale sede, con tutte le attrezzature, situata vicino al Municipio, fortemente voluta dall'ex Amministrazione Bolla ma ormai chiusa da due anni.
Pace fatta. Pareva che l'accordo tra il Comune ed il gruppo dovesse andare in porto. Durante le vacanze natalizie il Sindaco Albana Bertodatto aveva persino effettuato un sopralluogo, insieme al consigliere delegato alla Protezione Civile Ugo Scarlato. Ma tutto è andato a rotoli in occasione della riunione convocata a fine gennaio. "Bentornati, ma chi usa paga" ha detto, in sostanza, Scarlato ai volontari, richiedendo loro di pagare tutte le spese: utenze, luce, riscaldamento, assicurazioni dei mezzi. Si è levato un coro di indignazione. "A questo punto – hanno risposto i volontari – significa che non volete la nostra collaborazione". Nessun problema: il gruppo continuerà a collaborare con comuni come Vidracco che hanno già dimostrato di apprezzarne l'attività.
"L'Amministrazione Comunale in carica non si è ancora resa conto che questo è un servizio che deve essere dato – spiega il referente della Protezione Civile nonchè ex Sindaco di Bairo, Ilario Bolla che a suo tempo si era dato molto da fare per sostenere i volontari -. Purtroppo, oggi, la sede realizzata ed i mezzi acquistati con fondi pubblici, vengono lasciati all'incuria. Mi sembra assurdo. La mia amministrazione ha sempre dato il massimo supporto possibile inimmaginabile alle associazioni, senza mai chiedere affitti nè contributi spese. Mi sembra assurdo che una Protezione Civile, che si rende disponibile a svolgere un servizio di competenza comunale, venga paragonata ad una qualunque associazione di scacchi che chieda l'utilizzo di un locale. Giocare a scacchi è una cosa, intervenire sul territorio, garantire la sicurezza e gestire le situazioni di emergenza, è un'altra". Eppure proprio Bairo è uno dei pochissimi Comuni in zona a disporre di una sede attrezzata per controlli 24 h su 24, che potrebbe diventare, se solo l'Amministrazione lo volesse, un punto strategico di riferimento sul territorio.
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