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22 Settembre 2014 - 15:45
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin
Per regolamentare al meglio l'accesso alla fecondazione eterologa "credo che ci debba essere un ticket più o meno uniforme in tutte le Regioni". Lo ha dichiarato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine oggi a Milano del meeting informale con i ministri della Salute europei. "Le regioni sono andate avanti in modo autonomo - ha detto Lorenzin - e il nostro obiettivo è quello di cercare di rendere almeno omogenei gli interventi sul territorio a livello nazionale. Io credo di aver sollecitato una legge al Parlamento in modo molto pressante, soltanto nell'interesse dei genitori che devono approcciare questa tecnica e dei bambini che nasceranno". La legge, ha aggiunto, "ci serve per dare la tracciabilità a livello nazionale, per poter fare un centro nazionale per la tracciabilità dei donatori, e per riuscire a finanziare l'eterologa in modo equo e sostenibile per tutte le Regioni".
Infine, ha concluso il ministro, "credo che dovremmo fornire alle Regioni un documento condiviso per la conservazione dei gameti. Abbiamo la necessità di tracciare in maniera sicura l'eterologa, che venga fatta in centri che abbiano tutti i criteri per poterla realizzare nella massima sicurezza, così come di avere un network di centri, e un registro dei dati".
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