AGGIORNAMENTI
Cerca
21 Agosto 2014 - 13:05
tornado
Le attività nella base militare di Ghedi (Brescia), dopo la tragedia che ha coinvolto i quattro piloti che volavano sui due tornado precipitati nelle montagne marchigiane, si sono ovviamente ridotte, rispetto alle esercitazioni quotidiane, anche perché alcuni militari da due giorni sono vicini ai familiari dei quattro capitani che sono ospitati nell'aeroporto.
Intanto, nella cittadina di Ghedi, alle porte di Brescia, le bandiere sono state poste a mezz'asta per onorare i piloti. Lo stesso sindaco della città, Lorenzo Borzi, ieri aveva parlato dell'incidente avvenuto nelle Marche come di un ''dramma familiare'' perché il paese convive da oltre 50 anni ormai con la presenza degli uomini e delle donne del 6/o Stormo.
Nella base è arrivato stamani anche il Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, Pasquale Preziosa, per stare vicino alle famiglie dei piloti mentre nei pressi di Ascoli Piceno sono ancora in corso le ricerche degli altri due corpi dei militari.
Alcuni familiari arrivati ieri all'aeroporto militare hanno chiesto di potersi trattenere anche oggi proprio per poter seguire l'andamento delle ricerche assieme ai militari della base.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.