ROMA. Salesiani: Fernandez: "Mai temuto per il futuro della congregazione"

"Non ho nessun timore, assolutamente nessuno" per il futuro della Congregazione: il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Angel Fernandez Artime, scrive a tutti i confratelli e dà rassicurazioni sulla tenuta dell'Ordine. Scossi da una lunga vicenda giudiziaria, i Salesiani, che a marzo hanno scelto il loro nuovo superiore, lo spagnolo Fernandez, per anni impegnato in Argentina e dunque già in contatto con Papa Bergoglio, vogliono guardare avanti. L'indagine della Procura di Roma, per una truffa proprio nei confronti dell'ordine, è stata chiusa e sono stati individuati tre responsabili (Carlo Moisé Silvera, Renato Zanfagna e don Giovanni Battista Mazzali). Parallelamente procede l'inchiesta civile, per la quale pende tuttora un'asta sulla prestigiosa casa generalizia alla periferia di Roma. Don Fernandez nella sua lettera ai confratelli, diffusa in undici lingue, tra le quali anche il gallego e il guaranì, sottolinea "la comunione e la fraternità" vissuta nell'ultimo capitolo generale. "Non nutro alcun timore per la nostra Congregazione - assicura - poiché nella misura in cui i giovani sono la nostra passione pastorale e il nostro Tabor, è garantita la nostra fedeltà e, nella fedeltà, indubbiamente lo Spirito del Signore continuerà a volere la nostra Congregazione salesiana". Il Rettor Maggiore fa infine riferimento all'impegno particolare dei Salesiani nel 2015, quando si celebrerà il bicentenario della nascita di Don Bosco. Una serie di iniziative e un consistente afflusso di pellegrini sono previsti nei luoghi salesiani, a partire da Valdocco e Colle Don Bosco in Piemonte.