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Filadelfia, arriva Claudio Sala: l’ex capitano entra nel Cda e cambia gli equilibri

L’ex capitano granata nominato rappresentante regionale nel Cda della Fondazione

Filadelfia, arriva Claudio Sala

Filadelfia, arriva Claudio Sala: l’ex capitano entra nel Cda e cambia gli equilibri

La Regione Piemonte ha scelto Claudio Sala come proprio rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Stadio Filadelfia. La nomina, formalizzata oggi a Torino durante la riunione del Collegio dei Fondatori, prevede per Sala anche il ruolo di vicepresidente dell’ente, proprietario dello storico impianto e impegnato nella realizzazione del Museo del Grande Torino.

La designazione chiude il quadro degli organi statutari e rende pienamente operativa la Fondazione. La decisione porta la firma dell’assessore regionale allo Sport, Paolo Bongioanni, che ha indicato Sala come figura di riferimento per competenza sportiva e conoscenza diretta del mondo granata. L’assessore ha collegato la scelta alla volontà di rafforzare il progetto Filadelfia, considerato uno dei punti centrali per lo sviluppo delle politiche sportive regionali. La Regione ha annunciato un incontro con la Fondazione dopo le festività per esaminare il programma delle attività e valutare possibili forme di sostegno.

Claudio Sala ha espresso sorpresa per l’incarico e ha dichiarato di voler contribuire al lavoro della Fondazione con l’obiettivo di consolidare le strutture a disposizione della società sportiva. L’ex capitano del Torino entra così in un ruolo istituzionale che avrà durata triennale, fino alla scadenza degli organi fissata per il 22 dicembre 2028.

Nel Collegio dei Revisori la Regione ha nominato Federica Balbo, che rappresenterà l’ente nei controlli amministrativi e contabili della Fondazione. Anche per lei l’incarico avrà durata triennale.

La Fondazione Filadelfia continua quindi il percorso di consolidamento delle proprie funzioni, che comprendono la gestione del complesso sportivo e l’avanzamento del progetto museale dedicato alla storia del Torino. La presenza di un rappresentante regionale nel Cda si inserisce nelle attività di collaborazione già avviate negli ultimi anni e rientra nella strategia di coinvolgimento istituzionale nel rilancio delle infrastrutture sportive piemontesi.

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