Carnevale di Montanaro, il Corpo Carnevalesco 2025 punta sui giovani

Il cinquantaduesimo Corpo Carnevalesco di Montanaro, guidato dalla Proloco di Montanaro presieduta da Aldo Cravero, non è soltanto un numero che scandisce il tempo e la storia: è un racconto che continua a vivere grazie ai suoi protagonisti, alle emozioni condivise e a una tradizione capace di rinnovarsi restando fedele alle proprie radici. Un’edizione che guarda avanti, segnata da entusiasmo e senso di appartenenza, capace di unire generazioni diverse sotto il segno del Carnevale più autentico.

A rappresentare l’eleganza e l’energia di questo Corpo Carnevalesco sono sei dame, giovani ma già ricche di passione e determinazione.
Carola Bragatto, 14 anni, frequenta il liceo linguistico di Caluso e pratica nuoto agonistico, portando in sfilata disciplina e delicatezza. Giulia Barbieri, 16 anni, studentessa del liceo linguistico di Chivasso, unisce la forza del judo agonistico all’espressività della recitazione, incarnando equilibrio e carattere.

Sara Perotti, 15 anni, frequenta l’agraria di Caluso e si allena in palestra. In lei vive anche una preziosa eredità familiare: è infatti figlia d’arte della storica Ciaplera Renata Bertetti, simbolo di una tradizione che passa di generazione in generazione. Matilda Vio, 14 anni, studentessa di agraria a Caluso, porta con sé la grazia e la determinazione dell’equitazione agonistica.

C’è poi Sara Visetti, 15 anni, che frequenta il liceo delle scienze umane di Chivasso. Per lei il Carnevale è casa: è stata ciaplerina nel 2020, nel 2021 e nel 2022, e oggi torna con maggiore consapevolezza, senza rinunciare alla sua passione per il nuoto. Completa il gruppo Carolina Galleano, 15 anni, studentessa dell’istituto professionale alberghiero di Torino, che nel crossfit ritrova la stessa grinta che porta con orgoglio nel ruolo di dama.

Accanto a loro, a dare voce al giovane Corpo Carnevalesco, ci sono tre araldi, giovani uomini profondamente legati al lavoro, alla terra e alla famiglia. Thomas Corrado, 20 anni, lavora per Enel e dedica il suo tempo libero ad aiutare i nonni in campagna, esempio concreto di dedizione e responsabilità. Pietro Dalle Crode, 20 anni, è coadiuvante agricolo nell’azienda di famiglia, testimone di un legame autentico con il territorio. Mattia Actis Caporale, 14 anni, frequenta l’agraria di Caluso e già oggi affianca la famiglia nei lavori agricoli, dimostrando una maturità che va oltre l’età.

A conquistare il sorriso di tutti è il Generalino Leo Beltramo, 7 anni, che pratica karate e rappresenta la gioia più pura del Carnevale: entusiasmo, spontaneità e uno sguardo che racconta il futuro della tradizione montanarese.

E proprio al futuro guarda anche la Ciaplerina Rebecca Debernardi, 8 anni, una presenza luminosa che arricchisce il Corpo Carnevalesco con la magia dell’infanzia. Rebecca pratica pallavolo e kick boxing, discipline che rivelano già una personalità vivace ed energica.

Questo cinquantaduesimo Corpo Carnevalesco di Montanaro è un intreccio di storie, passioni e valori condivisi. Giovani che studiano, lavorano, si allenano e crescono, ma che hanno scelto di dedicare tempo e cuore a una festa che è identità, comunità e orgoglio. Montanaro, ancora una volta, si racconta attraverso di loro, dimostrando che il Carnevale non è solo tradizione: è vita che continua a sfilare, anno dopo anno.