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Tra propaganda e omissioni: che città raccontiamo?

Una mostra di presepi ignorata, una comunicazione istituzionale assente e il solito racconto a senso unico di una città che fatica a valorizzare ciò che funziona davvero

Tra propaganda e omissioni: che città raccontiamo?

Una mostra di presepi

Ivrea è una città per molti aspetti strana, l’ho sempre pensato.
Sotto diversi punti di vista è proprio questo il suo fascino, per carità.

Quello che però mi dispiace e che credo proprio essere un punto a sfavore della nostra Città è la propensione alla critica e, spesso, la scarsa reazione di fronte a qualcosa di buono.

E penso, pur mantenendo le vesti del “polemicissimo Capogruppo di opposizione”, proprio a un esempio capitato sabato scorso: il Comitato Centro Storico Alto, con il patrocinio della Città di Ivrea e la collaborazione della Diocesi e di svariate associazioni del territorio, tra cui diversi Lions Club, ha dato vita a una mostra di presepi all’interno della chiesa di San Nicola da Tolentino, che senza troppi giri di parole non fatico a definire la più bella di Ivrea.

Ebbene, un simile evento, purtroppo, ha ricevuto molta meno attenzione di quanta ne avrebbe meritata, tanto dalla stampa locale quanto dai “feroci” social network.

Giusto per fare un esempio, non è comparso neanche sulla pagina Facebook del Comune.

È un peccato perché, in una città sempre più nota per l’incuria e l’insicurezza, le belle iniziative rischiano di passare inosservate.

Si badi bene, non sto cercando di dipingere Ivrea come la città ideale, non sarei credibile.

Ma mi piacerebbe che simili eventi, in cui gli organizzatori spendono importanti energie, riuscissero a essere collocati in un ampio contesto di promozione e comunicazione.

Perché, fino a oggi, i grandi interventi dell’Amministrazione sul piano comunicativo (che talvolta sfociano nella mera propaganda) assomigliano maggiormente alle toppe messe sui numerosi buchi di una classe dirigente impegnata in tutt’altro rispetto all’amministrazione.

Proclami che restano vuoti e contributi erogati per progetti inutili.
Tra l’altro, qualcuno ha visto gli educatori di strada tanto cari al Vicesindaco?

Ecco, anche da queste piccole coseiniziative virtuose poco promosse e baggianate portate in palmo di mano — si vede chiaramente l’assenza di qualsivoglia tipo di visione nella testa di chi regge il governo cittadino, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.

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