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Il CIAC di Rivarolo premiato a Milano: la formazione che crea valore

L’agenzia formativa canavesana tra le 33 PMI del Nord Italia riconosciute dal Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2025 per inclusione, competenze e impatto sociale

Il CIAC di Rivarolo premiato a Milano: la formazione che crea valore

Il CIAC di Rivarolo premiato a Milano: la formazione che crea valore

C’è anche il CIAC di Rivarolo Canavese tra le imprese del Nord Italia premiate nella tappa finale del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2025, svoltasi a Milano. Un riconoscimento che colloca l’agenzia formativa canavesana all’interno di un panorama nazionale fatto di eccellenze imprenditoriali selezionate per capacità di innovazione, attenzione alla parità di genere e impatto positivo sui territori di riferimento .

Il Premio, promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario e con il coinvolgimento, da quest’anno, di Intesa Sanpaolo Innovation Center, è giunto alla nona edizione ed è riconosciuto come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare quelle piccole e medie imprese che non si limitano ai risultati economici, ma investono in politiche di inclusione, valorizzazione del talento femminile, welfare e sviluppo sostenibile, considerati oggi fattori determinanti per la competitività e la crescita.

Nel 2025 le candidature arrivate da tutta Italia sono state circa mille. Di queste, solo 80 imprese sono state selezionate e premiate nelle tre tappe territoriali di Bologna, Napoli e Milano. La presenza del CIAC nell’elenco delle 33 PMI premiate al Nord Italia assume quindi un significato che va ben oltre il singolo attestato: è il riconoscimento di un modello che tiene insieme formazione, lavoro e responsabilità sociale, in un contesto – quello canavesano – che da anni affronta trasformazioni economiche profonde.

Fondato nel 1969, il CIAC opera da oltre mezzo secolo nel campo dell’istruzione, della formazione professionale e dei servizi al lavoro. Una storia lunga, costruita lontano dai riflettori, che ha accompagnato generazioni di giovani e adulti nei passaggi più delicati: l’ingresso nel mondo del lavoro, la riqualificazione professionale, il reinserimento occupazionale. Oggi l’agenzia conta 118 dipendenti e oltre 4.000 studenti ogni anno, tra giovani e adulti, occupati e disoccupati, confermandosi come una delle realtà formative più strutturate del territorio.

Le cinque sedi del CIAC sono distribuite nella città metropolitana di Torino, a Rivarolo Canavese, Ciriè, Ivrea e Valperga, e sono tutte accreditate dalla Regione Piemonte come scuola professionale, centro di formazione per adulti e struttura per i servizi al lavoro. Un presidio diffuso che permette di intercettare bisogni diversi e di rispondere in modo capillare alle richieste di competenze provenienti dal sistema produttivo locale.

L’attività formativa si sviluppa in tre ambiti principali: il settore industriale, con percorsi dedicati a meccanica, meccatronica, automazione e informatica; il settore alberghiero; e quello del benessere. Ambiti individuati per la loro capacità di offrire reali opportunità occupazionali e di rispondere a fabbisogni professionali concreti. In questo senso, il CIAC non si limita a “fare formazione”, ma lavora come cerniera tra persone, imprese e territorio.

Il Premio Women Value Company valorizza in modo particolare le imprese che promuovono politiche di parità di genere, conciliazione tra vita professionale e privata, benessere dei lavoratori e crescita delle competenze. Criteri che trovano piena coerenza nel modello CIAC, dove la valorizzazione delle competenze – senza distinzioni di genere, età o condizione sociale – è dichiaratamente considerata la chiave per generare valore e sviluppo sociale, come riportato anche nella scheda ufficiale dell’impresa premiata .

In quanto società consortile, CIAC è sostenuta da una rete ampia di partner che comprende imprese, comuni, comunità montane e associazioni di categoria del territorio canavesano. Una rete che rafforza il legame tra formazione e sistema economico locale e che consente di costruire percorsi coerenti con le esigenze reali del mercato del lavoro.

All’interno del Premio, Intesa Sanpaolo ha ribadito anche un impegno concreto sul piano finanziario, mettendo a disposizione un miliardo di euro di credito a favore dell’imprenditoria femminile e delle PMI che investono in inclusione, innovazione e welfare. Un contesto che contribuisce a dare ulteriore peso al riconoscimento ottenuto dal CIAC, inserito in un quadro nazionale che punta a fare della parità di genere e del capitale umano leve strategiche di crescita.

Per il Canavese, la presenza del CIAC tra le imprese premiate rappresenta un segnale chiaro: la formazione, quando è radicata nel territorio e orientata alle persone, è essa stessa un fattore di sviluppo. Un riconoscimento che non arriva per caso, ma che certifica un lavoro quotidiano fatto di numeri, relazioni, inclusione e risultati concreti. Insomma, una conferma che il valore sociale può diventare, a pieno titolo, anche valore economico.

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