Dopo anni di abbandono qualcosa si muove: a Rivarolo partono i lavori sull’ex trincea ferroviaria

Per anni è rimasta lì, nascosta alla vista ma ben presente nella quotidianità di chi vive e attraversa quella zona di Rivarolo Canavese. L’ex trincea ferroviaria che collegava la stazione cittadina a quella di Castellamonte, nel tratto compreso tra via Malgrà, via Sant’Eligio e via Maurizio Farina, è stata a lungo sinonimo di incuria, vegetazione incontrollata e degrado. Ora, dopo tempo e pressioni, qualcosa si muove.

Ad annunciarlo è stata l’assessora ai trasporti Alessia Cuffia, che ha comunicato l’avvio di un intervento di pulizia e ripristino del decoro destinato a cambiare il volto di un’area dimenticata. Un’operazione che, nelle intenzioni dell’amministrazione, vuole essere la risposta concreta a un problema segnalato più volte dai cittadini, stanchi di convivere con uno spazio lasciato a se stesso.

Il percorso, come viene spiegato, non è stato immediato. La trincea ferroviaria non è una semplice area verde comunale, ma un’infrastruttura dismessa che richiede competenze, autorizzazioni e una chiara definizione delle responsabilità. È su questo terreno che si è sviluppato il lavoro degli ultimi mesi, fatto di contatti, interlocuzioni e collaborazione tra enti.

L’intervento è stato possibile grazie al coinvolgimento della Regione Piemonte, con il supporto del settore Investimenti Trasporti e Infrastrutture e di quello Forestali e Vivai, che hanno fornito la cornice tecnica e operativa necessaria per procedere. Un passaggio tutt’altro che scontato, che ha permesso di superare gli ostacoli burocratici che spesso rallentano questo tipo di operazioni.

Accanto alla Regione, un ruolo centrale è stato svolto dall’Ufficio Tecnico comunale, chiamato a tradurre sul piano operativo un’esigenza che da tempo veniva segnalata dalla cittadinanza. Un lavoro di raccordo che, secondo quanto riferito dall’assessora, ha consentito di programmare un intervento puntuale e circoscritto, ma significativo per l’area interessata.

I lavori inizieranno lunedì 15 dicembre e si concentreranno inizialmente sulle operazioni di pulizia, sfalcio e messa in sicurezza. La durata prevista è di circa una settimana, con una sospensione programmata durante la pausa natalizia. Il cantiere riprenderà poi a inizio gennaio, con l’obiettivo di arrivare alla conclusione entro la fine del mese.

Non si tratta, almeno per ora, di un progetto di riqualificazione strutturale o di una riconversione dell’ex linea ferroviaria, ma di un primo passo necessario per restituire decoro urbano e migliorare la percezione di sicurezza in una zona che negli anni è diventata marginale. Un intervento che risponde a un’esigenza concreta e quotidiana, spesso sottovalutata ma centrale per la qualità della vita.

Il tema del decoro, a Rivarolo come in molti altri comuni del Canavese, è diventato negli ultimi anni uno degli indicatori più sensibili del rapporto tra cittadini e amministrazione. La gestione delle aree dismesse, delle infrastrutture inutilizzate e degli spazi di confine rappresenta una sfida complessa, che richiede risorse, competenze e continuità. In questo senso, l’operazione sull’ex trincea ferroviaria assume anche un valore simbolico.

Resta ora da vedere quale sarà il destino futuro di quell’asse dismesso. La pulizia e il ripristino sono un punto di partenza, non di arrivo. Per il momento, però, la priorità è stata data a un intervento atteso da tempo.

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