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Costume e Società
12 Dicembre 2025 - 10:39
Andrea a Nikita (IG)
La pista di Ballando con le stelle non perdona. Dietro le coreografie sempre più spettacolari e la pressione del sabato sera, il prezzo fisico pagato dai concorrenti è diventato altissimo. Infortuni, stop forzati, ritiri temporanei: in questa stagione la lista si è allungata puntata dopo puntata. E per poco non si è aggiunto anche il nome di Andrea Delogu, protagonista di una delle settimane più difficili dell’intera edizione.
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Dopo l’ultima puntata, la conduttrice ha dovuto raggiungere il pronto soccorso. Una vera emergenza, maturata dopo aver deciso di scendere comunque in pista nonostante una febbre altissima. A raccontarlo è stata lei stessa, durante Ballando Segreto, svelando cosa è successo dietro le quinte di una serata che il pubblico ha visto solo attraverso sorrisi e coreografie.
«Sabato sera mi è venuta la febbre quasi a 39. Ho però ballato comunque e sudato a causa dei farmaci. Tornata a casa, però, sono stata così male da chiamare un’amica e chiederle di portarmi in ospedale». Una scelta dettata non dall’incoscienza, ma dal regolamento: fermarsi avrebbe significato rischiare la squalifica.
Al pronto soccorso, però, non sono mancati i rimproveri. I medici le hanno spiegato che, alla sua età, esporsi al freddo con un abito leggero e ballare in quelle condizioni era un rischio serio. Lei non si è sottratta alle responsabilità e ha risposto con la lucidità di chi sa di aver forzato il limite: «Lo sapevo, gli ho spiegato, ma se non l’avessi fatto, avrei rischiato la squalifica. Gli ho detto, poi, “adesso lei mi deve salvare la vita, così posso andare a fare le semifinali”».
Già il giorno successivo alla puntata, Andrea Delogu aveva fatto intuire ai fan di non stare bene, raccontando su Instagram una domenica difficile. Solo in seguito è emerso il passaggio in ospedale, tenuto inizialmente lontano dai riflettori. Ai ringraziamenti per il sostegno del pubblico ha poi aggiunto una spiegazione che ha dato la misura dello sforzo fisico affrontato: «Mi avete risparmiato di ballare la seconda esibizione con 38,7 di febbre, con i vostri voti. Un regalo enorme. Avete notato poi che io e il mio maestro eravamo distanti, così com’ero distante da tutti i miei colleghi per paura di recargli danni. Avevo così freddo che non stavo in piedi».
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Oggi le sue condizioni sono in netto miglioramento e la partecipazione al programma condotto da Milly Carlucci non è in discussione. Ma è evidente che questa edizione stia chiedendo a Delogu molto più di quanto fosse preventivabile.
Il 2025, infatti, è stato per lei un anno spaccato in due. Da un lato le soddisfazioni professionali, dall’altro una ferita che ha segnato ogni passo successivo: la morte improvvisa del fratello Evan, vittima di un incidente stradale a soli 18 anni. Un lutto devastante che l’ha costretta a fermarsi, a sparire per giorni dalla tv e dai social. La produzione di Ballando con le stelle le ha concesso tempo e spazio, riaccogliendola in punta di piedi due settimane dopo.
Dentro questo contesto emotivo si è rafforzato il legame con il suo maestro, Nikita Perotti, diventato molto più di un semplice partner di ballo. La loro coppia ha catalizzato l’attenzione del pubblico non solo per la qualità tecnica, ma per la tensione emotiva che ha attraversato ogni esibizione.
Intervistato dal settimanale Chi, Perotti ha raccontato senza filtri il rapporto costruito con la conduttrice: «Per me il nostro feeling è tutto vero. Abbiamo un rapporto bellissimo, speciale, ridiamo e scherziamo tutto il giorno, ci facciamo battute. È qualcosa di magico e non escludo che possa trasformarsi in qualcos'altro, perché nella vita mai dire mai». Parole che hanno acceso ulteriormente l’attenzione su una relazione diventata uno dei fili narrativi più forti della stagione.
Quando il dolore ha travolto Andrea Delogu, anche per Nikita Perotti è cambiato tutto. Non più solo maestro, ma presenza chiamata a reggere una fragilità enorme. Lui stesso lo ha ammesso: «Sì, ho avuto paura, ma perché non sapevo come gestire questa situazione, non avevo mai vissuto nulla del genere. Per quanto riguarda, invece, sostenerla, ero sicuro al 200 per cento, ero prontissimo. Volevo starle accanto a tutti i costi».
Un legame che si era già mostrato nel video condiviso dallo stesso Perotti al ritorno di Delogu in sala prove: lei stanca, lo sguardo segnato, lui che prova a strapparle un sorriso improvvisando davanti allo specchio. Poi un abbraccio lungo, silenzioso, diventato uno dei momenti più potenti dell’edizione. Perotti era presente anche ai funerali di Evan, a Bellaria, il 31 ottobre, in rappresentanza dell’intera produzione Rai.
In parallelo, il ballerino ha raccontato anche la propria crescita personale, accelerata da questo percorso: «A non tenere dentro le emozioni che provo. Mi sento molto più libero e sono cambiato tanto, anche grazie ad Andrea. Mi sento molto più maturo, sono molto più sicuro di me e, scherzando, sento di avere molti più anni rispetto ai 21 che mi ritrovo».
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Oggi Andrea Delogu sta meglio, ma la sua corsa verso la finale resta una sfida contro il fisico e contro il peso di un anno che non concede tregua. Tra febbre, dolore, fatica e una pista che non aspetta nessuno, Ballando con le stelle continua a chiedere il massimo. E lei, nonostante tutto, ha scelto di non mollare.
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