Pininfarina, Paolo Dellachà è il nuovo amministratore delegato: cambio al vertice con effetto immediato

Cambio ai vertici di Pininfarina. Il consiglio di amministrazione ha nominato Paolo Dellachà nuovo amministratore delegato e direttore generale della storica azienda torinese, con effetto immediato. Dellachà, già CEO di Automobili Pininfarina GmbH, entra nel cda attraverso cooptazione, dopo il via libera del Comitato Nomine e Remunerazioni e il parere favorevole del Comitato Operazioni Parti Correlate e del Comitato per il controllo sulla gestione.

La società ha annunciato contestualmente la nomina, sempre immediata, di Jay Noah Itzkowitz come nuovo vicepresidente. Un doppio passaggio che, secondo l’azienda, rappresenta un tassello decisivo nel rafforzamento della governance e della leadership di Pininfarina in una fase di rilancio e trasformazione del settore.

In una nota ufficiale, Pininfarina sottolinea che la scelta di Dellachà conferma la volontà del gruppo di proseguire la propria visione di lungo termine, orientata a eccellenza nel design, innovazione e crescita sostenibile. L’ingresso del nuovo amministratore delegato, si legge ancora, è finalizzato a consolidare la struttura organizzativa, accelerare lo sviluppo del business e affrontare con maggiore solidità le sfide dei mercati globali.

La presidente Lucia Morselli ha espresso piena fiducia nel nuovo corso: «Paolo apporterà energia e passione nel suo nuovo ruolo e, grazie alla sua esperienza, darà un contributo determinante nel continuare a guidare la crescita di Pininfarina e l’esecuzione dei suoi piani strategici».

Parole a cui si aggiunge il commento dello stesso Paolo Dellachà, che ha ringraziato l’azienda per la fiducia: «Desidero ringraziare la presidente e il consiglio di amministrazione per la fiducia accordatami nell’affidarmi la guida di Pininfarina in questa nuova fase di crescita. Affronto questa opportunità con entusiasmo, ispirato dalla forza dei 95 anni di tradizione, di maestria artigianale e innovazione del marchio. Nutro una profonda ammirazione per la passione e la competenza delle nostre persone, che hanno portato Pininfarina all’apice del design automobilistico, così come dei settori dell’architettura, della nautica, del design industriale e del product design».

Per l’azienda fondata nel 1930, simbolo internazionale del design italiano, la nomina segna un cambio di passo destinato a incidere sulle strategie dei prossimi anni, in un momento in cui il mercato globale dell’automotive e del design sta affrontando trasformazioni radicali.

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