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Al Circolo Scacchi Ciriè un Sociale da record tra conferme, sorprese e una crescita che passa dall’insegnamento

Saccona domina, Risso firma la sua miglior edizione di sempre e i giovani avanzano: ora lo sguardo è sull’Assemblea dei Soci del 23 dicembre

Il Maestro Silvano Saccona, al centro tra l'assessore Fossati e il presidnte del Circolo, Risso

Il Maestro Silvano Saccona, al centro tra l'assessore Fossati e il presidnte del Circolo, Risso

Il Torneo Sociale 2025 del Circolo Scacchi Ciriè si è chiuso con un verdetto tanto semplice quanto significativo: insegnare scacchi fa giocare meglio. Non è un motto di circostanza, ma la sintesi perfetta di ciò che è accaduto sulla scacchiera durante settimane di sfide incrociate, analisi, finali complessi e colpi di scena che hanno animato l’appuntamento più atteso dell’anno per i soci del Circolo. Una manifestazione che, pur rimanendo nella cornice amichevole e domestica della sede di via Cibrario, ha mostrato livelli di gioco, impegno e qualità tecnica degni di tornei federali di alto profilo.

A certificare questa edizione come una delle più interessanti degli ultimi anni è arrivata l’ennesima vittoria del Maestro Silvano Saccona, autentico dominatore del torneo, capace di chiudere imbattuto a 7 punti, rallentato soltanto da due patte contro Carollo e Tonello. Una prestazione di forza, di solidità e di lucidità riconosciuta dai compagni di Circolo, tanto più perché Saccona ha affrontato ogni singola partita senza mai ricorrere alle prodigiose difese che in passato gli avevano consentito di salvarsi in situazioni disperate. Stavolta non ce n’è stato bisogno: il Maestro ha guidato il torneo con autorevolezza, imprimendo un ritmo che nessuno è riuscito a seguire.

Eppure, immediatamente alle sue spalle, c’è stato un nome che ha stupito tutti: quello del presidente Alessandro Risso, autore della sua miglior performance in assoluto al Torneo Sociale. Risso ha chiuso a 7 punti, frutto di sette vittorie e dell’unica sconfitta proprio nello scontro diretto con il vincitore. Una corsa straordinaria, tanto più sorprendente perché maturata non grazie a improvvisati exploit, ma – come lo stesso Risso ha tenuto a rimarcare – grazie al lavoro svolto negli ultimi anni sul fronte della didattica. Ore e ore trascorse a insegnare scacchi ai soci, agli juniores, ai gruppi del sabato pomeriggio insieme allo stesso Saccona, ai corsi della Scuola Federale del giovedì: attività nate per formare gli altri e rivelatesi decisive per migliorare anche il proprio livello di gioco.

Alle spalle dei due veterani si è piazzato un terzetto di notevole spessore. Simone Bullita e Andrea Tonello, colonne portanti della formazione Cirié Bianca, recentemente promossa in Serie B al Campionato Italiano a Squadre, hanno chiuso a 5,5 punti, confermando di essere punti fermi del movimento scacchistico locale. Con loro, la freschezza di Simone Migliorisi, il migliore tra i giovani del vivaio che si sono cimentati nel torneo: un segnale forte, perché testimonia come la nuova generazione non assista da spettatrice al gioco dei “grandi”, ma inizi a mettere concreta pressione ai giocatori più esperti.

Il torneo ha visto poi un secondo terzetto, fermo a 5 punti, composto da Nicolò Trovato, Carlo Cellini e Rebecca Tarricone. Quest’ultima, in particolare, si è resa protagonista di una prova solida e ben al di sopra della media, tanto che gli addetti ai lavori sottolineano come avrebbe potuto raccogliere un bottino di punti persino superiore: due patte in posizione nettamente favorevole pesano come piccole occasioni mancate, ma indicano anche ampi margini di crescita.

Subito dietro, con 4,5 punti, si è piazzato un quartetto altrettanto interessante: il giovanissimo Abbagnale, gli esperti Frassati e Guarguaglini, e il giovane Perino, ormai presenza stabile nelle attività del Circolo.

Il dato che però fotografa meglio lo spirito di questa edizione del Sociale è un altro: la partecipazione. La classifica completa pubblicata su VESUS – disponibile sul sito del Circolo – conta ben 30 giocatori. Un risultato che testimonia non solo la vitalità della comunità scacchistica ciriacese, ma anche l’impegno costante nel rendere il Circolo un luogo di incontro, di studio, di confronto e di crescita generazionale.

La festa, però, non finisce con l’ultima mossa del torneo. Domani sera il Circolo ospiterà una lezione speciale dedicata alle migliori partite del Sociale, arricchita dalle celebri “pagelle del Maestro”, appuntamento immancabile per chi desidera rivedere con lucidità – e con un pizzico di ironia – errori e intuizioni che hanno segnato la competizione. E non è tutto: martedì 16 è prevista la seconda parte della lezione, ancora con Saccona protagonista, mentre il Lampissimo di Natale chiuderà definitivamente la classifica del GP Lampo, combinando risultati a tavolino e prestazioni online delle domeniche sera.

Il Circolo, insomma, continua a muoversi, studiare e divertirsi con il ritmo che lo contraddistingue da anni. Il motto non dichiarato ma evidente è sempre lo stesso: agli scacchi si cresce solo giocando insieme.

L’Assemblea dei Soci del 23 dicembre: il momento decisivo dell’anno

Se il Torneo Sociale rappresenta il cuore agonistico del Circolo, l’appuntamento che davvero ne misura la salute, la visione e la prospettiva di crescita è l’Assemblea dei Soci, fissata da mesi sul calendario e ora ormai imminente.

La convocazione è per martedì 23 dicembre 2025, nella sede di via Cibrario 16, con due orari:
20:45 in prima convocazione, valida solo se sarà presente la metà più uno dei soci;
21:15 in seconda convocazione, valida con qualunque numero di presenti.

Un momento cruciale, dunque, non solo per adempiere agli obblighi statutari, ma per tracciare una rotta chiara per il 2026. All’ordine del giorno figurano temi essenziali per la vita associativa: la Relazione del Presidente sull’attività 2025, la Relazione del Tesoriere sul conto economico, il rinnovo delle cariche sociali, la presentazione del calendario delle attività 2026, il tesseramento e, infine, uno spazio dedicato a varie ed eventuali, utile per proposte, interventi e discussione libera.

Ma l’Assemblea non è solo amministrazione: è anche il momento in cui il Circolo celebra se stesso. Al termine dei lavori si terrà infatti la premiazione ufficiale dei Tornei 2025 – il Sociale, il GP Semilampo e il GP Lampo – in un clima di riconoscimento reciproco e appartenenza. E come da tradizione, la serata si concluderà con lo scambio di auguri, accompagnato da dolci natalizi e un brindisi con bollicine.

Per chi vive la vita del Circolo, partecipare all’Assemblea significa esserci, contare, contribuire. È il luogo dove si decide il futuro, dove si ascolta la voce di tutti, dove si riconosce il valore di un anno intenso, fatto di corsi, tornei, eventi, vittorie, sconfitte e legami costruiti attorno a un gioco che è molto più di un gioco.

Ecco perché l’invito finale non può che essere quello del presidente Risso: “Non mancate. È l’appuntamento essenziale che conclude un anno straordinario.”

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