Lettera a Piero Fassino

Caro Piero Fassino,
sono passati tanti anni da quando io ero un giovane militante dei DS e tu eri il Segretario Nazionale. Io oggi non sono un iscritto al partito Democratico in quanto faccio fatica a definirlo un Partito di Sinistra. Ma cosa ti è capitato in questo lungo tragitto dal PCI al PD ? Mi sembra incredibile quanto sei caduto in basso!

Pd inginocchiato a Israele: Delrio e Fassino aprono la caccia a chi dissente

Dal disegno di legge che recepisce la definizione IHRA alle passerelle in Knesset: mentre Gaza brucia, una parte del Pd sceglie di imbavagliare chi denuncia i crimini e di blindare i rapporti con il governo israeliano. E a Ivrea si aspetta ancora una presa di posizione chiara

Ciò che oggi state facendo e dicendo con la tua “Sinistra per Israele” ha dell’incredibile! Tu che arrivi da una storia nobile vai a braccetto delle destre superfanatiche, ipercolonialiste contro il popolo palestinese. Parlate di memoria, di Olocausto senza rendervi conto che il miglior modo per non tradire la memoria dell’Olocausto è saper riconoscere ogni probabile, possibile sterminio di massa già dalle prime avvisaglie, contestualizzando il tutto e riconducendolo alla piccola realtà della Striscia di Gaza, è fare buon uso della memoria. Invece insieme a personaggi insignificanti come il Senatore Delrio state tradendo quella storia.

C’è un solo modo per rimanere fedeli alla consegna dell’imperativo morale che l’immagine di Auschwitz ci rimanda ogni volta alla mente: prendersi cura dei più deboli, degli oppressi, di coloro che subiscono perché deboli e inermi, di coloro che sono schiacciati da un potere che non gestisce, non guida, ma punta solo ad eliminare facendo spazio a sé stesso e strumentalizzando la volontà dei popoli.

Non solo la verità storica va salvaguardata. Anche quella del presente merita lo stesso trattamento.
Sei cambiato tu o è colpa mia che non ti avevo capito allora quando da giovane segretario dei DS ti invitavo con orgoglio alla Festa de l’Unità della Federazione Canavesana.

Non lo so ma so che oggi mi hai profondamente deluso.

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