Rasero incontra Cirio ad Asti, confronto su turismo e Asti-Cuneo nel segno della collaborazione

L’incontro di questa mattina tra il sindaco di Asti Maurizio Rasero, che è anche presidente della Provincia, e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, si inserisce nel filone dei colloqui istituzionali mirati a definire le priorità operative del territorio. La nota diffusa dal Comune parla di un appuntamento “utile e costruttivo”, soprattutto per la possibilità di affrontare con un quadro comune alcuni temi considerati strategici, a partire dal ruolo dell’ente del turismo Langhe Roero Monferrato e dai passaggi ancora aperti dell’autostrada Asti-Cuneo, un capitolo che da anni condiziona mobilità, investimenti e programmazione.

Rasero ha espresso apprezzamento per la disponibilità del presidente della Regione, sottolineando l’importanza di un confronto costante quando le questioni sul tavolo coinvolgono più livelli amministrativi. La posizione del sindaco, sintetizzata nella convinzione che la cooperazione istituzionale sia un fattore essenziale per il raggiungimento degli obiettivi, riflette la linea che l’amministrazione astigiana rivendica da tempo: alcuni nodi territoriali non possono essere sciolti senza un coordinamento stabile tra Comune, Provincia e Regione.

Il vertice si è concentrato sulle ricadute che lo sviluppo turistico coordinato può generare in un’area che vive di equilibri complessi tra promozione, sostenibilità e tutela del patrimonio. Allo stesso modo, sul dossier della Asti-Cuneo resta l’interesse congiunto ad accelerare i passaggi ancora in sospeso per dare certezza ai tempi e alle modalità di completamento dell’opera. Sono temi che richiedono scelte condivise e una chiara definizione delle priorità, motivo per cui il confronto di oggi viene considerato un passaggio utile, anche se non risolutivo.

Rasero, nel ribadire l’importanza di una collaborazione efficace, ha parlato di “obiettivi comuni” e della necessità di affrontare le sfide con “maggiore efficacia”, un richiamo che guarda alla gestione ordinaria ma anche ai progetti futuri. L’impressione è che il dialogo politico-istituzionale tra Asti e la Regione – soprattutto in questa fase di programmazione – stia assumendo un ruolo centrale nella definizione dell’agenda locale, con l’obiettivo di evitare rallentamenti su questioni che incidono in modo diretto sulla vita dei cittadini e sul tessuto economico provinciale.

La giornata si chiude dunque con un messaggio lineare: su infrastrutture, turismo e sviluppo territoriale, la collaborazione resta un passaggio obbligato. Resta da capire se i prossimi incontri porteranno anche a scadenze e tempi certi sui dossier più urgenti.

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