Subsonica, quattro concerti-evento alle OGR di Torino per i 30 anni della band

Torino abbraccia i suoi Subsonica. E lo fa con un progetto che va oltre la forma del concerto, trasformando quattro serate alle OGR in un vero attraversamento della loro storia e dei luoghi che l’hanno resa possibile. Cieli su Torino 96-26 sarà il cuore delle celebrazioni per i trent’anni di carriera, con gli appuntamenti fissati per il 31 marzo e l’1, 3 e 4 aprile 2026: non solo musica dal vivo, ma un percorso esperienziale che tende un filo fra passato, presente e futuro della band.

I live, attesi da tempo dopo il ritorno discografico con Radio Mogadiscio, avranno una struttura unica: ogni serata avrà una scaletta diversa, con un blocco di brani storici che cambierà di volta in volta, un modo per restituire trent’anni di evoluzioni, suoni e intuizioni. Chi entrerà alle OGR non troverà però solo il palco: con ogni biglietto sarà possibile accedere a un’ampia mostra antologica allestita nel Duomo delle Officine, uno spazio immersivo dove foto, strumenti, costumi, apparecchiature dei primi album, manifesti e memorabilia comporranno una narrazione visiva e materica di tre decenni di sperimentazione. Al termine di ogni concerto, i Subsonica si alterneranno alla consolle con un dj set dedicato, chiudendo la serata con un’ulteriore finestra sul loro universo artistico.

Il progetto, però, non si ferma alle OGR. L’intenzione dichiarata è quella di coinvolgere la città e l’intera regione Piemonte, intrecciando iniziative diffuse in quei luoghi che hanno segnato la formazione e l’ascesa del gruppo. Mostre, percorsi sonori, installazioni e appuntamenti collaterali trasformeranno Torino in un grande museo a cielo aperto dedicato ai Subsonica e alla scena musicale che, dagli anni Novanta, ha contribuito a cambiare l’immaginario del capoluogo. Sarà un modo per riscoprire la città attraverso le canzoni, le atmosfere e la genealogia culturale di cui la band è espressione fin dagli esordi.

“La nostra storia è inseparabile da Torino”, dicono Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio in una riflessione che sintetizza lo spirito del progetto. Ricordano gli anni delle origini, i locali, le sale prove, le sperimentazioni che hanno fatto da incubatrice al loro percorso artistico. E spiegano perché il trentennale non poteva che essere celebrato qui, nella città che li ha accolti, formati e riconosciuti. Chi raggiungerà Torino nei giorni dei concerti non troverà solo un evento musicale, ma un’occasione per vivere un’altra versione della città: una Torino raccontata attraverso tre decenni di elettronica, rock, clubbing, innovazione e memoria condivisa.

Queste quattro giornate non saranno un semplice anniversario. Saranno un affresco di ciò che i Subsonica hanno rappresentato — e rappresentano — per Torino e per una generazione che nella loro musica ha trovato un linguaggio possibile. Trent’anni dopo, quelle traiettorie tornano a unirsi proprio dove tutto è cominciato: tra le volte illuminate delle OGR, negli stessi spazi che una volta riparavano treni e oggi custodiscono storie, suoni e visioni di una città che continua a muoversi.

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