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Nuova stazione SFM5, Rivalta vede il traguardo: lavori in linea con il cronoprogramma e apertura prevista nel giugno 2027

Dal sopralluogo istituzionale arrivano conferme: cantieri avanzati, servizi potenziati e un piano viabilità da un milione di euro per affrontare la chiusura del sottopasso SP174

Nuova stazione SFM5

Nuova stazione SFM5, Rivalta vede il traguardo: lavori in linea con il cronoprogramma e apertura prevista nel giugno 2027

I lavori della nuova stazione SFM5 di Rivalta, infrastruttura attesa da anni dai Comuni di Orbassano, Rivalta e Beinasco, procedono finalmente con un ritmo stabile e senza ulteriori slittamenti. È quanto emerso dal sopralluogo organizzato nei giorni scorsi da Rete Ferroviaria Italiana, con la partecipazione di sindaci, amministratori e tecnici impegnati sul campo. Una visita che ha restituito la fotografia di un’opera complessa, destinata a cambiare il volto della mobilità locale e a ridurre in modo significativo la dipendenza dall’auto privata.

Secondo le informazioni fornite da RFI, il cantiere rispetta il cronoprogramma stabilito: la conclusione dei lavori è fissata entro la fine del 2026, mentre l’entrata in esercizio della linea e della stazione è confermata per giugno 2027. Un orizzonte temporale prudente, ma finalmente concreto, dopo anni di attese, rinvii e dibattiti istituzionali.

Sul fronte operativo i progressi sono tangibili. È già stato completato il sottopassaggio pedonale che collegherà i due binari della linea SFM5. Sono in fase avanzata il vano scale, l’ascensore, le pensiline del terminal bus e una serie di interventi idraulici strategici sul canale San Luigi, fondamentali per mettere in sicurezza l’area e prevenire criticità in caso di forti piogge. Il progetto comprende inoltre un ampio parcheggio da 400 posti auto, un deposito bici al chiuso, e un collegamento ferroviario rapido con Torino Porta Susa, raggiungibile in appena 15 minuti.

La parte più delicata del progetto riguarda però la viabilità. A partire dal primo semestre 2026 e per circa sette mesi, sarà necessaria la chiusura del sottopasso ferroviario lungo la SP174 per la costruzione del nuovo sovrappasso. Una fase che richiederà un’articolata gestione del traffico: RFI ha annunciato un investimento di circa 1 milione di euro per predisporre percorsi alternativi destinati soprattutto ai mezzi provenienti da Beinasco e diretti all’Ospedale San Luigi, o verso Torino e l’area dell’Ipercoop.

Le ambulanze dirette al San Luigi avranno un percorso riservato e garantito, mentre la Regione e gli enti locali lavoreranno per evitare la sovrapposizione con altri cantieri stradali, una criticità che in passato aveva spesso rallentato il traffico dell’intera zona sud-ovest. Sul tavolo resta anche il tema delle navette di collegamento tra la futura stazione e l’ospedale, un servizio considerato essenziale per assicurare continuità al trasporto pubblico.

Per Rivalta, e per tutta l’area metropolitana occidentale, la nuova stazione non rappresenta solo un cantiere in avanzamento, ma la promessa concreta di un nodo ferroviario finalmente all’altezza della crescita urbana e delle esigenze quotidiane di migliaia di pendolari.

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