Zangrillo a Cuorgnè: «La Pubblica amministrazione? Deve essere come un buon vino»

«Un tessuto economico forte ha bisogno di una macchina pubblica efficiente, capace di sostenere la crescita». Con queste parole il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è intervenuto a Cuorgnè nel corso della manifestazione “Canavese in un bicchiere”, promossa dall’associazione Canaveis.

Il ministro ha ricordato l’impegno del governo nel processo di modernizzazione dello Stato.

«Abbiamo semplificato circa 400 procedure in settori strategici come ambiente, infrastrutture, sanità, artigianato e turismo – ha sottolineato – per ridurre tempi e costi e restituire alle imprese un contesto più competitivo. Con il portale Italia Semplice rendiamo consultabili tutte le innovazioni normative introdotte».

E poi ancora: «Abbiamo stanziato 100 milioni di euro per i Comuni tra 5.000 e 25.000 abitanti, con l’obiettivo di migliorare gli spazi di lavoro, introdurre soluzioni digitali e innovare i servizi. Sono azioni concrete che aiutano i territori a essere più attrattivi».

L’intervento del ministro si è soffermato anche sul valore simbolico e culturale del vino, filo conduttore dell’evento.

«Ogni produttore è ambasciatore di un patrimonio che unisce gusto e cultura, artigianalità e paesaggio. Il vino ci insegna la pazienza, il rispetto dei tempi della natura e la capacità di guardare avanti con fiducia. È una metafora perfetta per l’Italia e per il Piemonte, che sanno rinnovarsi restando fedeli alle proprie radici».

Infine, Zangrillo ha tracciato un parallelismo tra il mondo vitivinicolo e la Pubblica amministrazione: «Il vino è frutto di competenza, cura e passione per il lavoro ben fatto. Sono gli stessi valori che devono guidare le nostre persone nel servizio pubblico: visione, responsabilità, merito. Il vino racconta l’Italia migliore: quella che lavora, che crede nella qualità, che non si arrende alle difficoltà. È lo stesso spirito con cui vogliamo far crescere la Pubblica amministrazione, motore del Paese».