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Luci d’Artista brilla di nuovo: Tracey Emin e Patti Smith firmano il ritorno più emozionante dell’anno

La Fondazione CRT regala a Torino due installazioni uniche tra arte contemporanea e poesia sonora

Sex and Solitude

Sex and Solitude (Ph. Andrea Guermani)

La Fondazione CRT, da sempre pilastro di Luci d’Artista, rinnova il suo sostegno alla città con due nuove opere che uniscono arte, innovazione e partecipazione. Nella XXVIII edizione della rassegna torinese, quattro installazioni entrano a far parte del patrimonio permanente, ma due portano la firma della Fondazione: la luminosa creazione al neon Sex and Solitude di Tracey Emin, donata alla città dalla Fondazione Arte CRT nel suo venticinquesimo anniversario, e l’esperienza immersiva Mummer Love delle OGR Torino, firmata dai Soundwalk Collective con Patti Smith e Philip Glass.

Tracey Emin

«Con due nuove installazioni luminose donate alla collettività, la Fondazione CRT rinnova e rafforza il suo sostegno storico a Luci d’Artista – dichiara la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria PoggiLe opere, firmate da protagonisti internazionali, testimoniano la volontà della Fondazione di promuovere meraviglia e partecipazione: la poetica creazione al neon di Tracey Emin, donata dalla Fondazione Arte CRT nel suo venticinquesimo anniversario, e il progetto speciale delle OGR Torino con il Soundwalk Collective, insieme a Patti Smith e Philip Glass, che trasforma il cortile monumentale in un’esperienza immersiva. Con Luci d’Artista vogliamo continuare a proiettare Torino tra le capitali europee dell’arte e della creatività contemporanea».

L’opera Sex and Solitude, neon di 106 x 804 cm, sarà collocata ai Giardini Reali, diventando parte del patrimonio luminoso cittadino. Realizzata per una mostra a Palazzo Strozzi, rappresenta i due poli della ricerca di Emin: sessualità e vulnerabilità, temi costanti della sua produzione. Per la prima volta in Italia, un’opera della celebre artista britannica entra a far parte di uno spazio pubblico permanente.

Da oltre trent’anni, Tracey Emin utilizza il neon come mezzo espressivo, legandolo a ricordi personali e visioni poetiche. Cresciuta a Margate, città costiera del Kent, Emin ha trovato nelle luci delle insegne al neon un linguaggio intimo e universale. A differenza di molti artisti che negli anni Sessanta usavano il neon in chiave concettuale, lei ne ha fatto una scrittura personale, con frasi brevi e intense che esplorano l’amore, la fragilità e l’esistenza. Come ha dichiarato l’artista: «Il neon è emozionale per tutti. I gas neon e argon ci fanno sentire qualcosa di positivo, ed è per questo che li troviamo nei luna park, nei casinò, nei quartieri a luci rosse e nei bar. Il neon può persino aiutare chi soffre di depressione».

Nelle sue installazioni, Emin fonde luce, colore e parola in una dimensione di confessione visiva che emoziona e coinvolge.

Ph. Andrea Guermani

Accanto alla potenza intima della luce di Emin, Mummer Love trasformerà la Corte Est delle OGR Torino in un’esperienza sonora e poetica. L’opera, firmata dai Soundwalk Collective insieme a Patti Smith e Philip Glass, invita il pubblico in un viaggio sensoriale nel mondo di Arthur Rimbaud. Attraverso registrazioni ambientali realizzate nella casa etiope del poeta a Harar, intrecciate a canti sufi e alle note di Glass, la voce di Patti Smith – che recita versi tratti da Illuminations – diventa la guida di un percorso spirituale e musicale.

Come spiega Stephan Crasneanscki, fondatore del Soundwalk Collective con Simone Merli, «attraverso i canti sufi si accede ad altri livelli del sé e della coscienza. Questa connessione, come la poesia, è un linguaggio universale. Un linguaggio dell’anima, per l’anima». Il risultato è una “camera di risonanza” dove arte, poesia e suono si fondono, trasformando le OGR in un luogo di ascolto e memoria condivisa.

Soundwalk Collective - Photo by Nan Goldin - 2019

La Fondazione CRT, nata nel 1991, è la terza fondazione di origine bancaria italiana per entità patrimoniale. Da oltre trent’anni sostiene Piemonte e Valle d’Aosta, investendo più di 2 miliardi di euro in oltre 45.000 progetti che spaziano dall’arte alla ricerca, dal welfare alla sostenibilità ambientale. Tra i progetti simbolo figura la rinascita delle OGR Torino, un tempo officine ferroviarie e oggi centro europeo di cultura e innovazione.

La Fondazione Arte CRT, nata nel 2000, festeggia venticinque anni di impegno nella valorizzazione dell’arte contemporanea, con oltre 950 opere di 330 artisti e un investimento complessivo di 42 milioni di euro, creando una delle collezioni più prestigiose del Paese.

Le OGR Torino, oggi spazio di 35.000 metri quadrati nel cuore della città, continuano a essere un laboratorio di creatività e sperimentazione, dove si intrecciano arte, musica, tecnologia e ricerca, in un dialogo costante tra passato industriale e futuro culturale.

Le due nuove opere, Sex and Solitude e Mummer Love, accenderanno la stagione di Luci d’Artista 2025, riaffermando Torino come capitale europea della luce, della poesia e dell’innovazione.

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