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Marciapiedi tra Benne e Corio: servono 1,8 milioni di euro

La Città metropolitana di Torino ha redatto il documento di fattibilità per la prosecuzione dei marciapiedi lungo la Provinciale 22: tre ipotesi di intervento, dal solo lato destro alla realizzazione completa con illuminazione e messa in sicurezza dell’intero tratto

Marciapiedi tra Benne e Corio: servono 1,8 milioni di euro

Frazione Benne Corio

Completare i marciapiedi lungo la Strada Provinciale 22, nel tratto che collega la frazione Benne al centro abitato di Corio, costerebbe oggi 1 milione e 805 mila euro. È questa la stima contenuta nel documento di fattibilità delle alternative progettuali elaborato dai tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana di Torino, su richiesta dell’amministrazione comunale di Corio.

L’obiettivo è chiaro: migliorare la sicurezza dei pedoni lungo una delle arterie più trafficate del paese, dove attualmente il marciapiede si interrompe in più punti, costringendo i residenti a camminare a bordo strada. Il Comune intende completare i tratti mancanti sul lato destro fino all’intersezione con via Case Valet e sul lato sinistro fino a via Case Ballarin, creando così un percorso continuo e protetto per chi si sposta a piedi.

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Il documento redatto dai tecnici della Città metropolitana non si limita a stimare i costi: definisce lotti funzionali che potranno essere realizzati anche in fasi successive o in modo accorpato, a seconda delle risorse disponibili. La progettazione definitiva dovrà essere condivisa con la Direzione Viabilità 1 dell’ente metropolitano, visto che i nuovi marciapiedi sorgeranno lungo una strada provinciale.

Nei sopralluoghi che hanno preceduto la redazione del documento, i tecnici hanno effettuato rilievi dettagliati del tracciato stradale, confrontandosi con l’amministrazione comunale e con i tecnici locali per valutare vincoli, interferenze e possibili alternative progettuali. L’intento è quello di arrivare a un progetto flessibile, capace di adattarsi alle diverse esigenze del territorio, anche ipotizzando soluzioni integrabili o modulari.

Oltre a garantire una maggiore sicurezza, la costruzione dei nuovi marciapiedi rappresenterebbe un’importante opera di riqualificazione urbana e ambientale, migliorando il profilo della carreggiata, la segnaletica e i sottoservizi. Un’occasione, insomma, per rimettere mano in modo organico al sistema viario, adeguandolo agli standard attuali.

Il tratto interessato si trova all’interno del centro abitato di Corio: attualmente la SP22 presenta una corsia per senso di marcia e marciapiedi su entrambi i lati solo fino al chilometro 8+070 sul lato destro e al km 8+080 sul lato sinistro. Per proseguire l’opera sarà necessario intubare il fosso di guardia, come già fatto nel tratto precedente, e prevedere un nuovo impianto di illuminazione pubblica sul lato sinistro.

Tre le ipotesi principali messe sul tavolo: la realizzazione di marciapiedi su entrambi i lati per una spesa complessiva di 1 milione e 850 mila euro; la prosecuzione del solo lato destro, per 822 mila euro; la realizzazione del solo lato sinistro, per 988 mila euro.

Il Comune e la Città metropolitana, in un’ottica di gradualità e sostenibilità economica, valuteranno la suddivisione in lotti funzionali, procedendo per tratti distinti ma coordinati.

Dal punto di vista tecnico, il progetto prevede la riprofilatura del fosso esistente, la modifica e il rifacimento degli accessi carrabili alle proprietà private e l’installazione di tubazioni in calcestruzzo di sezione adeguata e continua. La banchina verrà allargata o ricostruita, e il nuovo marciapiede — rialzato di 15 centimetri rispetto al piano viabile — sarà pavimentato con autobloccanti dello stesso tipo già impiegato nel tratto precedente. A completamento dell’opera, cordoli in calcestruzzo e bocche di lupo ispezionabili in ghisa sferoidale garantiranno il corretto deflusso delle acque piovane.

Il rifacimento del fondo stradale sarà particolarmente curato: sotto lo strato superficiale in asfalto verranno posati teli geotessili ad alta resistenza, misti granulati anidri per la fondazione, binder e tappeto d’usura, a garanzia di durata e stabilità.

Sul lato sinistro verrà installato un nuovo impianto di illuminazione pubblica, mentre su quello destro sarà necessario verificare la posizione dei pali esistenti, alcuni dei quali oggi si trovano all’interno delle recinzioni private, e spostarli se interferissero con la fruibilità del nuovo marciapiede.

Infine, nel caso in cui il progetto preveda nuovi attraversamenti pedonali, questi dovranno essere realizzati con sistemi luminosi conformi alla normativa UNI, per garantire la massima visibilità anche in orari notturni. Nei tratti in cui il marciapiede sarà a raso, verranno installate transenne di protezione per separare i pedoni dal traffico veicolare.

Un intervento ambizioso, dunque, che mira a rendere più sicuro e decoroso l’ingresso principale di Corio, unendo la frazione Benne al centro cittadino con un percorso finalmente continuo, accessibile e illuminato. Ora la sfida sarà trovare le risorse necessarie per trasformare il progetto di fattibilità in un cantiere concreto.

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