AGGIORNAMENTI
Cerca
Per chi suona la campana
12 Ottobre 2025 - 07:00
La Chiesa di carta e i seminari vuoti
Negli ultimi anni la Chiesa è sommersa dai documenti, una valanga di carta che ogni vescovo, ogni commissione episcopale, ogni dicastero romano, ogni commissione diocesana, ogni parroco o superiore religioso riversa con una puntualità quasi maniacale sui poveri fedeli: lettere pastorali, esortazioni pastorali, inviti a convegni pastorali, direttori pastorali, lettere e interviste ai giornali, siti e blog.
Mille iniziative che direbbero, ad aver tempo di leggere tutto, di una Chiesa che sta vivendo i suoi momenti migliori, se solo si pensa che in passato le esternazioni, fuori dai momenti liturgici, erano rare e per questo importanti e solenni.
Questa frenesia comunicativa, a fronte di Chiese sempre più vuote, il cardinale Joseph Ratzinger la chiamava la «Chiesa di carta», dove il passato è sempre brutto, il presente è bello e il futuro luminoso. Ma è proprio così?
Atteniamoci ad un solo dato, il più indicativo: le vocazioni sacerdotali.
Secondo i dati dell’Annuario Pontificio, nell’arco di mezzo secolo le vocazioni sono diminuite del 60%, passando dai 6.337 del 1970 ai 2.103 del 2019. E nei dieci anni che vanno dal 2009 al 2019 la flessione in Italia è stata del 28%.
Le statistiche parlano di 436 ordinazioni nel 2013, scese a 323 dieci anni dopo. Di questo passo le ordinazioni sacerdotali – una a Torino quest’anno, nessuna a Ivrea, Saluzzo, Cuneo-Fossano, Aosta, Vercelli, Asti, Mondovì, Acqui, Alessandria e Biella – diventeranno un evento eccezionale come le eclissi solari.
Le cause e le responsabilità di queste situazioni sono molteplici, sociali ed ecclesiali. Un dato però è certo: in Francia e in altri Paesi, il 25% dei nuovi preti si forma in seminari «tradizionalisti», dove gli studi sono rigorosi e l’esperienza spirituale radicale. Una ricetta che funziona dal Concilio di Trento in poi e che continua a funzionare.
* Frà Martino
Chi è Fra Martino? Un parroco? Un esperto di chiesa? Uno che origlia? Uno che si diverte è basta? Che si tratti di uno pseudonimo è chiaro, così com’è chiaro che ha deciso di fare suonare le campane tutte le domeniche... Ci racconta di vescovi, preti e cardinali fin dentro ai loro più reconditi segreti. E non è una santa messa ma di sicuro una gran bella messa, Amen
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.