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“Il Cammino del Cuore”: nasce il Santiago piemontese dell’inclusione

Cinquanta persone in cammino per creare un percorso accessibile e permanente nel segno dell’inclusione

“Il Cammino del Cuore”: nasce il Santiago piemontese dell’inclusione

“Il Cammino del Cuore”: nasce il Santiago piemontese dell’inclusione

Cinquanta persone – tra ragazzi autistici, famiglie, volontari, professionisti e rappresentanti istituzionali – sono partite da Vercelli per una sfida che va oltre l’evento: la creazione di un percorso permanente, stabile e completamente accessibile, destinato a valorizzare i territori piemontesi e le comunità locali, sul modello del Cammino di Santiago.

La sfida: costruire un “Santiago” piemontese

Il progetto abilitativo CamminAutismo, nato nel 2015 per accompagnare ragazzi autistici e le loro famiglie lungo gli ultimi 120 chilometri del Cammino di Santiago, consolida oggi la propria missione.
L’obiettivo è contrastare l’isolamento sociale offrendo esperienze di crescita, autonomia e socializzazione, grazie al lavoro di équipe multidisciplinari e alla partecipazione dei volontari.

Da questa esperienza nasce il “Cammino del Cuore”, un itinerario che attraversa borghi, risaie e tratti della Via Francigena, riportando l’attenzione sul Piemonte. Il percorso resterà aperto a chiunque vorrà affrontarlo in futuro, diventando un simbolo di inclusione e coesione sociale.

Le tappe: da Vercelli a Torino, tra storia e solidarietà

Il cammino, lungo oltre 120 chilometri, è partito lunedì 6 ottobre da Vercelli in direzione Ronsecco, nel cuore delle risaie vercellesi.
La seconda tappa, da Ronsecco a Verrua Savoia, ha attraversato Palazzolo Vercellese e il corso del Po, entrando nel Torinese.
Lì, i partecipanti sono stati accolti con calore dall’amministrazione comunale, dalla Protezione Civile e dal Gruppo Alpini, che insieme al Ristorante Lo Scoiattolo – gestore della mensa scolastica locale – hanno offerto una cena e una serata di condivisione.

Oggi il percorso tocca Brusasco, Cavagnolo e Monteu da Po, per concludersi a San Sebastiano da Po.
Giovedì 9 ottobre la carovana arriverà a Gassino, e il giorno successivo ripartirà alla volta della Basilica di Superga.
Il gran finale è previsto sabato 11 ottobre 2025 a Torino, con l’arrivo alla Sacra Sindone e la consegna ufficiale dell’Attestato di partecipazione del Cammino del Cuore.

Reti e istituzioni al servizio dell’inclusione

L’iniziativa ha raccolto un’ampia partecipazione di enti e associazioni, a testimonianza del suo valore sociale e sanitario per il territorio.
Tra i partner figurano ASL Città di Torino, Regione Piemonte, FIGC – Settore Calcio Paralimpico e Sperimentale, Sermig, Diocesi di Torino, Pastorale della Salute, Unitalsi, Sovrano Ordine di Malta, l’Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese e numerosi Comuni e associazioni di volontariato.

Il Cammino del Cuore è più di un progetto: è un impegno duraturo per l’inclusione, un “Santiago piemontese” aperto a tutti.

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