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Colleretto Giacosa inaugura i nuovi laboratori: ITS Biotecnologie e Accademia Piemonte insieme per imprese e giovani

ITS Biotecnologie, Accademia Piemonte e Bioindustry Park insieme per costruire un ecosistema che unisce scuole, imprese e ricerca, inaugurando laboratori all’avanguardia e rafforzando il legame tra giovani e mondo del lavoro

Un polo per il futuro: Colleretto Giacosa diventa il cuore della formazione biotech in Piemonte

Un polo per il futuro: Colleretto Giacosa diventa il cuore della formazione biotech in Piemonte

Colleretto Giacosa, 29 settembre 2025 – Giovedì 25 settembre al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa non si è svolto un semplice incontro, ma un momento che ha dato la misura di quanto il Piemonte creda davvero nella formazione tecnica e nella sua capacità di trainare lo sviluppo industriale e sociale. La Fondazione ITS Academy Biotecnologie Piemonte e l’Accademia Piemonte per la Chimica, Farmaceutica e Biotech hanno scelto di presentarsi insieme, fianco a fianco, in una giornata che ha richiamato circa duecento persone tra studenti, imprenditori, docenti e rappresentanti delle istituzioni, tutti uniti dall’idea che il futuro della competitività del territorio passi attraverso la costruzione di un ecosistema della conoscenza.

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A dare avvio ai lavori è stata Anna Forlenza, direttrice generale della Fondazione ITS Biotecnologie, che ha ribadito il valore di una formazione costruita in stretta connessione con le imprese. Accanto a lei Alberta Pasquero, amministratore delegato del Bioindustry Park, Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese, e il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore hanno ricordato quanto sia urgente rafforzare il legame tra giovani, formazione e lavoro. Poi la parola è passata a un confronto serrato, moderato da Cristina Ghiringhello, direttrice generale di CIAC, che ha portato sul palco voci autorevoli del mondo scientifico e industriale: da Alessandra Gelera, presidente di Alisei, a Pietro Presti, che guida la Tempia Foundation e il comitato tecnico scientifico dell’Accademia Piemonte, fino a Fulvio Uggeri, figura di riferimento di Bracco Imaging. A chiudere, Maurizio Mariani, presidente della Fondazione ITS, ha sottolineato con forza come la formazione continua non sia più un’opzione, ma una necessità vitale per la crescita delle imprese e la valorizzazione dei talenti.

La giornata ha trovato il suo culmine nell’inaugurazione dei nuovi laboratori dell’ITS Biotecnologie, spazi moderni e luminosi che non sono semplici aule, ma luoghi pensati per replicare fedelmente le condizioni del lavoro in azienda. Qui gli studenti potranno imparare non solo la teoria, ma anche la pratica, toccare con mano strumenti e tecnologie avanzate, misurarsi con situazioni concrete. È questo il senso di un investimento che non guarda solo all’oggi, ma alla prospettiva di rendere i giovani subito pronti per affrontare il mercato del lavoro con competenze reali e aggiornate.

“Il rafforzamento dell’Accademia di Filiera – ha spiegato Cristina Ghiringhello – è un passo fondamentale per costruire un ponte solido tra il mondo dell’istruzione e quello produttivo. Non parliamo solo di formazione, ma di un ecosistema che genera valore condiviso e che rappresenta la vera sfida per lo sviluppo del territorio.” Un concetto che Anna Forlenza ha rilanciato con altrettanta determinazione: “Grazie alla progettazione congiunta dei percorsi con le imprese e a questi ulteriori laboratori altamente tecnologici, possiamo garantire ai nostri allievi e alle nostre allieve una formazione tecnica di alto valore aggiunto, in grado di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e di innalzare la competitività delle imprese e del territorio.”

Determinante è stato anche il ruolo del Bioindustry Park Silvano Fumero, che ha sostenuto in prima persona l’ampliamento delle sedi e l’innovazione dei laboratori, confermando la vocazione del Parco a diventare un campus vivo, in cui formazione, ricerca e impresa non restano compartimenti separati ma dialogano costantemente. Non un luogo chiuso e autoreferenziale, ma un nodo di una rete nazionale e internazionale che, attraverso il cluster Alisei, mette in relazione università, centri di ricerca, aziende e istituzioni.

L’evento di Colleretto Giacosa ha lasciato un segno preciso: il Piemonte sta cercando di trattenere i suoi giovani, di dare loro opportunità concrete, di trasformare la fuga di talenti in un radicamento capace di generare sviluppo. In questo senso gli ITS e le Accademie di Filiera non sono semplici strumenti formativi, ma leve strategiche per colmare il divario tra scuola e lavoro, dare risposte alle imprese e costruire un futuro competitivo e sostenibile. Ciò che è emerso con chiarezza è che il capitale umano resta la risorsa più preziosa e che la sua valorizzazione richiede investimenti, visione e coraggio. A Colleretto Giacosa, per un giorno, tutto questo si è visto in maniera evidente, e non come un sogno lontano, ma come un progetto concreto già in cammino.

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