AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
21 Settembre 2025 - 10:12
Stefano Saccottelli
San Giorgio Canavese – Ha il volto di Stefano Saccotelli il pastore valdostano che apre la nuova stagione de I delitti del BarLume. La popolarissima serie prodotta da Palomar (la casa di “Il commissario Montalbano”) per Sky approda con la sua dodicesima annata in chiaro su Tv8 da domenica 28 settembre alle 21.30. E proprio nell’episodio d’esordio, “Non è un paese per bimbi”, l’attore nato a Torino, canavesano di origine e valdostano di adozione – “…e di cuore”, sorride – entra in scena nella compravendita del gregge di ovini affidato a Massimo, il barista interpretato da Filippo Timi.
“Considero – dice Stefano – un traguardo importante aver preso parte ad una delle serie storiche della televisione italiana, ed è un grande onore poter annoverare il mio contributo in un cast di autentici fuoriclasse come Alessandro Benvenuti, Corrado Guzzanti, Lucia Mascino, Stefano Fresi e il torinese Michele Di Mauro”. La scelta di un interprete valdostano per incarnare un pastore che entra nella vicenda ha il profumo dell’aderenza al vero: un dettaglio che si sposa con la cura del BarLume per tipi e dialettiche di personaggio, cifra che negli anni ha contribuito alla sua popolarità trasversale.
“Già da qualche anno – racconta – ero nella loro orbita: quando il mio agente mi ha avvisato che stavano cercando un attore della Valle d’Aosta ho colto la palla al balzo, e con un provino su parte ho ottenuto il ruolo”. È un percorso lineare, quasi da manuale: presenza costante sul radar, un’esigenza produttiva precisa e un test centrato. Saccotelli, canavesano per radici e valdostano per scelta, porta in dote un’identità territoriale che, in un episodio incentrato sulla compravendita di un gregge, suona come una garanzia di colore e credibilità.
Dodicesima annata e passaggio in chiaro: due elementi che fotografano la forza di un marchio seriale capace di fidelizzare e allargare il pubblico. Tv8 offre la vetrina di prime time – domenica 28 settembre alle 21.30 – a un titolo collaudato, firmato Palomar, che continua a mettere insieme attori di rango e personaggi riconoscibili. La presenza, nello stesso episodio, di volti come Benvenuti, Guzzanti, Mascino, Fresi e Michele Di Mauro conferma la tenuta di un ensemble che fa della coralità il suo punto di forza, mentre il ruolo affidato a Saccotelli promette una sfumatura in più in quell’alchimia di ironia e mistero che il pubblico si aspetta. Chi conosce il Canavese e la Valle d’Aosta riconoscerà, nel passo e nel timbro del “pastore valdostano” interpretato da Saccotelli, un frammento di realtà trasportato sullo schermo. E per un attore che rivendica con orgoglio le proprie origini, entrare in un universo seriale tanto riconoscibile significa misurarsi con una tradizione televisiva che continua a parlare a un’Italia intera, rimanendo fedele ai dettagli che la rendono viva.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.