Cerca

Attualità

Settimo Torinese, ospedale in crisi: Cisl proclama stato di agitazione e chiede intervento urgente

Tra turni estenuanti, organici insufficienti e tagli agli stipendi, i lavoratori denunciano una situazione insostenibile e chiedono dignità

Settimo Torinese, ospedale in crisi: Cisl proclama stato di agitazione e chiede intervento urgente

Settimo Torinese, ospedale in crisi: Cisl proclama stato di agitazione e chiede intervento urgente

All’Ospedale Civico di Settimo Torinese la tensione è ai massimi livelli. Il personale, secondo quanto denunciato dai rappresentanti sindacali, vive una condizione di forte disagio a causa di turni estenuanti, organici insufficienti e pesanti riduzioni in busta paga, che in alcuni casi arrivano fino a 300 euro al mese. La Cisl Funzione Pubblica Torino-Canavese e la Fisascat Cisl Torino-Canavese hanno così proclamato lo stato di agitazione del personale, chiedendo un incontro urgente a Comune e Asl To4.

«All’ospedale civico di Settimo Torinese la situazione è diventata insostenibile. Le lavoratrici e i lavoratori si sentono completamente dimenticati dalle istituzioni. Non solo sono costretti a turni estenuanti, con organici insufficienti, ma lamentano anche pesanti riduzioni in busta paga che in alcuni casi arrivano fino a 300 euro mensili», hanno spiegato Isabella Turra, segretaria della Cisl Funzione Pubblica Torino-Canavese, e Giovanni Monterisi, dirigente sindacale della Fisascat Cisl Torino-Canavese.

Il quadro descritto dai sindacalisti mette in luce le difficoltà economiche e familiari dei lavoratori. «Per chi vive con un solo stipendio, questo significa non riuscire più a arrivare a fine mese. Bollette che non si riescono a pagare, carrelli della spesa sempre più vuoti, famiglie in grandi difficoltà economiche», aggiungono Turra e Monterisi, evidenziando come la pressione lavorativa continui a crescere senza alcuna possibilità di respiro.

Nonostante la fatica, i lavoratori continuano a svolgere il loro lavoro con dedizione. «I lavoratori sono stremati e dimenticati – hanno sottolineato i sindacalisti – ma non smettono di fare il proprio lavoro. Chiediamo che possano farlo con dignità, senza vedere le loro famiglie in difficoltà economiche».

Il sindacato chiede quindi un intervento immediato delle istituzioni: «Chiediamo un incontro urgente alle istituzioni (a partire da Comune e Asl To4), in quanto i lavoratori dell’Ospedale Civico di Settimo non possono reggere ancora a lungo questa situazione».

La proclamazione dello stato di agitazione arriva in un momento critico per il sistema sanitario locale, dove la carenza di personale e le riduzioni economiche rischiano di compromettere la qualità dei servizi offerti ai cittadini. I sindacati ribadiscono l’urgenza di interventi concreti, non solo per ristabilire equità salariale, ma anche per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure.

L'Ospedale Civico di Settimo Torinese

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori