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04 Settembre 2025 - 21:51
Un documento di fattibilità elaborato dalla Città metropolitana di Torino, su richiesta del Comune, stima in 396 mila euro la spesa necessaria per la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede lungo la Strada Provinciale 68, meglio conosciuta come via Arduino Casale. L’opera, lunga appena 360 metri, avrebbe lo scopo di collegare la località Magnusal centro storico del paese, completando così il percorso pedonale già esistente.
La necessità di intervenire nasce da una condizione di evidente pericolosità. Oggi chi si muove a piedi deve percorrere gran parte del tragitto camminando sul ciglio della strada, dove il traffico non manca e i dati raccolti dall’Ufficio Monitoraggio del Traffico parlano chiaro: circa 4.100 veicoli al giorno, con velocità medie che raggiungono i 62 km orari e picchi superiori ai 70, nonostante il limite sia fissato a 50. Un contesto che rende urgente la creazione di un percorso protetto, soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali e delle fermate degli autobus.
Il progetto prevede un marciapiede rialzato di 15 centimetri rispetto al piano stradale, con una larghezza minima di un metro e mezzo. Non mancano però i punti critici: in un tratto di dieci metri, a causa della presenza di un fabbricato, lo spazio disponibile scende fino a 76 centimetri.
Per ovviare a queste limitazioni, si ipotizza l’arretramento di alcune recinzioni private, così da garantire la continuità del percorso. L’opera non si limita a una semplice realizzazione di cordoli e asfalto, ma richiede interventi complessi come lo spostamento di due fermate del bus, la demolizione di un’aiuola nella zona del parcheggio e dell’isola ecologica, il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale, l’adeguamento degli accessi carrai, l’installazione di sistemi di illuminazione conformi alle norme e persino l’inserimento di percorsi tattili LOGES per i non vedenti.
Una serie di opere accessorie, quindi, che fanno lievitare i costi e che spiegano in parte l’entità della cifra messa nero su bianco. Resta però la domanda: vale davvero quasi 400 mila euro per un marciapiede di appena 360 metri?
In pratica oltre mille euro al metro lineare. Certo, la sicurezza dei pedoni è prioritaria e nessuno mette in discussione l’urgenza di rendere più sicuro un tratto di strada così trafficato, ma la cifra prevista non può non colpire.
Per ora tutto resta confinato nei documenti tecnici della Città metropolitana. Quando il progetto sarà approvato e finanziato, e quando le carte diventeranno cantieri, la discussione sarà inevitabile. Lessolo avrà finalmente un collegamento protetto tra periferia e centro storico, ma resta aperto il dubbio sul prezzo da pagare per un’opera tanto necessaria quanto costosa.
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