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02 Settembre 2025 - 23:34
Erika Calcio e Paolo Gaudino
Ha solo tredici anni, ma quando il suo archetto sfiora le corde del violino, il tempo sembra fermarsi. Si chiama Erica Calcio-Gaudino, viene da Ozegna e il suo talento ha emozionato pubblico e maestri durante la masterclass organizzata a Valdidentro dall’associazione LeAltreNote. Un percorso che l’ha portata non soltanto a esibirsi in duetto con il Maestro Francesco Parrino, violinista di fama internazionale e direttore artistico del festival, ma anche a ricevere una borsa di studio per l’anno 2025. Un riconoscimento che premia non solo il talento, ma soprattutto la costanza di uno studio cominciato quando aveva appena quattro anni.
Rocco Parisi
la premiazione
Il gruppo a Loranzè
Con Francesco Parrino
La sua presenza in Valtellina, accanto ad allievi provenienti da Conservatori e Accademie di prestigio, è stata la dimostrazione che anche il Canavese sa esprimere giovani musicisti capaci di reggere il confronto con realtà di altissimo livello. Erica, allieva di Daniela Camoletto all’Associazione Liceo Musicale di Rivarolo, ha conquistato tutti con il suo violino: piccolo corpo, grande emozione, un linguaggio che non conosce età.
Non era sola in questa avventura: insieme a lei il clarinettista Paolo Chiabotti, allievo di Emanuele Fontan, anch’egli distintosi tanto da essere selezionato per esibirsi in diverse formazioni durante i concerti di chiusura.
Ma la stagione musicale ha regalato molte altre soddisfazioni alla scuola rivarolese. Proprio a Rivarolo, nella sede del Liceo Musicale, si è rinnovata la tradizione del corso di perfezionamento pianistico e cameristico organizzato da Pantheon ETS in collaborazione con LeMus Edizioni musicali. Un corso esclusivo, a numero chiuso, che quest’anno ha visto la partecipazione di tredici pianisti, tra cui tre giovanissime canavesane: Alessandra Pellegrino di Busano, Zela Faruolo di Vidracco e Arianna Pianasso di Cuorgné, tutte allieve della docente Sonia Magliano.
Il 31 agosto, il frutto del loro lavoro è stato presentato al pubblico con un applauditissimo concerto alla Foresteria di Loranzé Alto, evento che ha segnato l’apertura della stagione autunnale del Festival della Cicala. Una serata che ha visto il talento locale dialogare con la grande musica classica, regalando emozioni intense a un pubblico numeroso e attento.
E ancora, la masterclass in Valtellina ha rappresentato un’occasione di incontro con grandi maestri della musica italiana: il clarinettista Rocco Parisi e lo stesso Francesco Parrino, che non solo ha accompagnato Erica sul palco, ma ha portato la sua esperienza di direttore artistico. Proprio lui sarà protagonista del ritorno del Festival LeAltreNote in Canavese, il 9 settembre, con un raffinato concerto flautistico che celebrerà la riapertura della Cappella dell’Assunta del Castello di Castellamonte, finalmente restaurata dopo anni di oblio.
Il filo che lega tutte queste esperienze è chiaro: la musica come occasione di crescita, scambio culturale e incontro generazionale. Giovani tra i 15 e i 25 anni che studiano i grandi autori della tradizione, ma che al tempo stesso si misurano con il presente, accompagnati da maestri di altissimo livello.
In mezzo a loro, il volto sorridente di una tredicenne di Ozegna che, con il suo violino, ha saputo scrivere una pagina nuova per il futuro musicale del Canavese. Un futuro che porta il suo nome: Erica Calcio-Gaudino.
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