Cerca

Attualità

A Settimo anche i topi vogliono il "caffè" (Reel)

Settimo Torinese, Elena Piastra, topi, degrado urbano, isole ecologiche, cassonetti interrati, rifiuti, sporcizia, bar, via Torino

A Settimo anche i topi vogliono il "caffè"

Topi in centro città

Dei topi in città abbiamo già parlato tante volte, ma quello avvistato questa mattina in via Torino a Settimo Torinese merita una menzione speciale. Non stiamo parlando del solito roditore che corre tra i rifiuti o che sbuca dalle siepi non tagliate, ma di un topo con aspirazioni da cittadino modello. Un topo educato, elegante nei movimenti, che invece di rifugiarsi nell’ombra ha deciso di attraversare la strada e dirigersi verso il bar, pronto – vai a capire – a gustarsi un bel caffè.

Il video, che circola da alcune ore, è tanto surreale quanto imbarazzante: Settimo Torinese, la città laboratorio, la città “smart” e “visionaria”, la città del futuro e dell'innovazione, è ormai ridotta ad una pista per roditori che scorrazzano indisturbati sotto gli occhi dei passanti. Inutile stupirsi: quando le isole ecologiche traboccano, la sporcizia regna e i cassonetti si trasformano in buffet a cielo aperto, il risultato non può che essere questo.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce)

La sindaca Elena Piastra, che pure ama raccontare Settimo come la città più invidiata d’Italia, sembra non accorgersi di quanto accade sotto il suo naso. Nonostante le continue segnalazioni dei cittadini, a quanto pare nel suo “libro dei sogni” non è mai comparsa l'immagine del cassonetto interrato, una di quelle soluzioni banali e concrete che altre città hanno adottato da anni per limitare degrado e cattivi odori. Forse perché non è fotogenico nei post Facebook?

Vogliamo parlare della derattizzazione? Chi l'ha vista...

Intanto, mentre l’Amministrazione si perde in annunci, post su Facebook e slogan, la realtà scorre sul marciapiede di via Torino: topi che girano liberamente tra le persone, in pieno centro, davanti ai negozi. 

Il problema non è l’aneddoto curioso del topo “intellettuale” che vuole il caffè: il problema è che Settimo Torinese non riesce più a distinguersi per pulizia e decoro, ma solo per la disinvoltura con cui i rifiuti e i loro inevitabili ospiti prendono possesso degli spazi pubblici.

La morale? Una città che immaginava di guardare al futuro con innovazione e inclusione e che non riesce neanche a risolvere la più elementare delle questioni urbane.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori