Gassino si ferma per la Vuelta a España: stop al traffico e strade serrate

Un fiume di bici e colori sta per invadere la collina torinese: la 90ª Vuelta a España arriva a Gassino Torinese. Sabato 23 agosto, alle 13:35, i corridori internazionali sfrecceranno tra strada Chivasso e Circonvallazione, ma per i cittadini sarà una giornata segnata da chiusure, divieti e stop alla circolazione.

Secondo l’ordinanza comunale n. 99 del 19 agosto 2025, la viabilità sarà rivoluzionata per permettere il transito in sicurezza della carovana, considerata una delle più imponenti al mondo. I veicoli in sosta lungo il percorso saranno soggetti a rimozione forzata, mentre la circolazione verrà sospesa dalle 12:30 alle 14:30, o comunque fino al passaggio del veicolo che segna la fine della gara.

Non solo le auto: anche i pedoni saranno chiamati alla massima prudenza. L’ordinanza vieta l’attraversamento della carreggiata durante il transito dei ciclisti, mentre i veicoli provenienti da strade laterali dovranno fermarsi e rispettare scrupolosamente le indicazioni della Polizia Locale e del personale autorizzato.

La scelta di sospendere la circolazione per un evento di tale portata non è casuale. La Vuelta, insieme al Tour de France e al Giro d’Italia, rappresenta una delle tre grandi corse a tappe del ciclismo internazionale, capace di catalizzare milioni di spettatori in tutto il mondo. Non è solo una gara: è un evento mediatico che proietta per qualche istante anche il nome di Gassino su un palcoscenico globale.

L’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare in particolare i soggetti che garantiranno la buona riuscita della manifestazione: dall’Associazione Nazionale Carabinieri al Gruppo Alpini, fino alla Protezione Civile comunale e alla Pro Loco di Gassino Torinese, che insieme alle Forze dell’ordine presidieranno il territorio nei momenti più delicati.

Le misure, inevitabilmente, avranno un impatto sul quotidiano dei residenti. Chi vive lungo le strade interessate dovrà organizzarsi con anticipo, evitando di lasciare le auto parcheggiate lungo il percorso e prevedendo eventuali spostamenti prima dell’orario di chiusura. Difficoltà che, tuttavia, si accompagnano all’orgoglio di ospitare una competizione che da 90 edizioni scrive la storia dello sport mondiale.

Il passaggio della Vuelta a Gassino Torinese sarà rapido, il tempo di un respiro, di un gruppo compatto che sfreccia a oltre 40 km/h, ma resterà nella memoria dei cittadini come un evento che unisce spettacolo, sport e senso di comunità. Perché dietro alle transenne e ai divieti resta l’emozione unica di poter dire: “La Vuelta è passata anche di qui”.

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