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Nuova gestione per il Parco Giovanni Ossola: le associazioni locali guidano la rinascita e la partecipazione attiva dei cittadini

Il Parco Giovanni Ossola passa all'Associazione Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio: un nuovo modello di gestione e partecipazione attiva dei cittadini per valorizzare uno degli spazi verdi più importanti di Settimo Torinese

Nuova gestione per il Parco Giovanni Ossola: le associazioni locali guidano la rinascita e la partecipazione attiva dei cittadini

La Giunta comunale di Settimo Torinese ha approvato, con deliberazione n. 183 del 29 luglio 2025, l’affidamento della cura e della valorizzazione del Parco Giovanni Ossola all’Associazione Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio, segnando un cambio significativo nella gestione di uno degli spazi verdi più ampi, frequentati della città e degradati della città.

Il provvedimento segna il passaggio della manutenzione del parco dal Consorzio Irriguo S.BN.F. – che fino ad oggi era stato incaricato di una parte degli interventi di sistemazione e manutenzione – a una realtà associativa locale, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle associazioni del territorio e incentivare forme di partecipazione diretta dei cittadini alla gestione dei beni comuni.

Il Parco Giovanni Ossola si estende per oltre 180.000 metri quadrati e ospita aree picnic, percorsi ciclabili, spazi verdi attrezzati e un’area cani.

Il progetto presentato dall’associazione, guidata da Matteo Croveris, prevede una serie di interventi mirati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del parco. Tra questi figurano le potature e lo sfalcio delle siepi, la pulizia delle aree barbecue, il consolidamento delle zone dedicate ai cani e lo sfalcio straordinario in occasione di eventi di particolare richiamo, come i centri estivi o le manifestazioni sportive e culturali che spesso trovano spazio all’interno del parco.

verbale

Un altro elemento qualificante del progetto è la volontà di coinvolgere diverse realtà associative locali, come la Ri-ciclistica Settimese, la Croce Rossa e alcune associazioni podistiche, non solo per attività legate alla manutenzione ma anche per iniziative a carattere sociale e benefico. In prospettiva, l’intenzione è di far vivere il parco come uno spazio non solo da mantenere, ma anche da animare, favorendo occasioni di incontro e partecipazione collettiva.

Per sostenere l’attuazione del progetto, l’Amministrazione comunale ha stanziato un contributo economico di 9.750 euro

L’affidamento del Parco Giovanni Ossola all’associazione Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio si colloca al di fuori del maxi-appalto triennale per la manutenzione del verde cittadino, affidato dalla società Patrimonio Città di Settimo Torinese alla Nuova Cooperativa Impresa Sociale, con sede in via Carlo Capelli a Torino. Quel contratto, del valore complessivo di 2 milioni e 787 mila euro (circa 800 mila euro all’anno), riguarda infatti altri 500.000 metri quadrati di aree verdi pubbliche.

Alla seduta del 29 luglio, presieduta dalla sindaca Elena Piastra, erano presenti gli assessori Angelo Sante Barbati, Arnaldo Cirillo, Alessandro Raso, Umberto Salvi, Chiara Gaiola e Carmela Vizzari, mentre risultava assente il vicesindaco Giancarlo Brino. L’atto è stato presentato in Giunta dall’assessore Alessandro Raso.

Obiettivo dichiarato: promuovere la cittadinanza attiva e valorizzare il ruolo delle associazioni del territorio nella cura e gestione degli spazi pubblici, con l’intento di responsabilizzare direttamente i cittadini trasformandoli in protagonisti...

Insomma da adesso in avanti se l'erba è alta gli assessori sapranno a chi dare la colpa...

Il Parco Giovanni Ossola, un’eredità che parla ancora alla città

C’è un luogo, a Settimo Torinese, che porta inciso nel verde il ricordo di un uomo che per la città ha speso anni di passione, di impegno e di visione. È il Parco Giovanni Ossola, quello che per tutti era il Parco della Mezzaluna, oggi ribattezzato per non dimenticare chi lo aveva sognato e difeso come un figlio.

L’intitolazione del 1° ottobre 2022 non fu una cerimonia qualunque. Non lo fu per i cittadini, che in quel nome riconobbero il segno di un legame profondo tra memoria e futuro, e non lo fu per chi aveva conosciuto Giovanni Ossola, sindaco dal 1987 al 2004, protagonista di una stagione in cui Settimo seppe davvero reinventarsi, ricostruirsi, darsi degli obiettivi. Per lui, quel parco era molto più che un’area verde: era un simbolo di rinascita, un polmone pensato per accogliere famiglie, sportivi, bambini, associazioni. Era un luogo di comunità.

Quel giorno d’autunno, quando il Parco della Mezzaluna divenne ufficialmente Parco Giovanni Ossola, la città scelse di fare memoria di un uomo che aveva creduto nella possibilità di trasformare uno spazio inerte in un luogo vivo. Ogni siepe, ogni percorso ciclabile, ogni area dedicata al gioco e al tempo libero conserva qualcosa del suo spirito.

 

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