AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
14 Agosto 2025 - 09:39
Aeroitalia obbligata al rebranding: il tribunale di roma dà ragione a Ita Airways
Aeroitalia dovrà dire addio al proprio marchio. Lo ha stabilito il tribunale di Roma, che in secondo grado ha accolto il ricorso di ITA Airways, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia e oggi controllata per il 41% da Lufthansa e per il resto dal Ministero dell’Economia. Secondo i giudici, l’immagine di Aeroitalia era troppo simile a quella dell’ex compagnia di bandiera, tanto da poter generare confusione nei passeggeri e sfruttare indebitamente la riconoscibilità di un brand storico acquistato da ITA nel 2021 per 90 milioni di euro, nell’ambito della procedura fallimentare gestita dai commissari straordinari.
Il provvedimento riguarda la causa cautelare avviata da ITA per tutelare il marchio in attesa della sentenza definitiva, che richiederà ancora circa due anni. A maggio, il tribunale ha ribaltato la decisione di primo grado che aveva dato torto a ITA, stabilendo che Aeroitalia non potrà più utilizzare né il marchio “denominativo e figurativo” né la “A tricolore stilizzata” simile allo storico logo Alitalia. Il divieto entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, in Italia e in tutta l’Unione Europea, con una penale di mille euro al giorno in caso di violazione.
Il cambio di identità sarà radicale: nome, logo, livrea degli aerei e persino il dominio web dovranno essere modificati. Un passaggio obbligato nonostante un tentativo di accordo extragiudiziale avviato da Aeroitalia a maggio, ma naufragato senza risultati. Il nuovo nome è già stato scelto, come confermato dall’amministratore delegato Gaetano Intrieri, e sarà annunciato a breve. Per facilitare la transizione, fino a gennaio 2026 il nuovo marchio sarà accompagnato dalla dicitura “operated by Aeroitalia”, così da mantenere un minimo di continuità agli occhi dei clienti.
La vicenda, però, è tutt’altro che chiusa. Il prossimo ottobre si terrà una nuova udienza, mentre la sentenza di merito arriverà fra circa due anni. In caso di vittoria, Aeroitalia prevede di tornare al marchio originario e di chiedere a ITA Airways un risarcimento monstre da 900 milioni di euro, cifra che – secondo l’azienda – rifletterebbe l’impatto economico di un rebranding completo e forzato in un settore dove reputazione e riconoscibilità rappresentano asset strategici.
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.