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Cronaca

Torino soffoca tra le «notti super tropicali» e picchi di 40 gradi: attesa tempesta di vento e grandine dal 20 agosto

L’anticiclone Caronte brucia il Piemonte e il Nord Italia come nel 2003, ma in arrivo un crollo termico improvviso

Torino rovente tra notti super tropicali e 40 gradi: attesa svolta meteo dal 20 agosto

Torino rovente tra notti super tropicali e 40 gradi: attesa svolta meteo dal 20 agosto

Torino sta vivendo giorni di caldo estremo, con temperature massime che raggiungono i 40 gradi e notti da bollino rosso. L’anticiclone africano Caronte ha invaso l’Europa meridionale, portando condizioni eccezionali che ricordano l’estate del 2003: alta pressione dal Marocco fino al Centro-Nord Italia, passando per Spagna e Francia, dove si registrano picchi fino a 44 gradi, 12 oltre la media stagionale.

Il meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media de iLMeteo.it, conferma le similitudini con il 2003: stessa disposizione dell’alta pressione e valori termici estremi, con il Piemonte che non è risparmiato, registrando record anche in quota, sul Gran Paradiso.

Particolarmente rilevante il fenomeno delle «notti super tropicali», ovvero quando la temperatura minima notturna non scende sotto i 30 gradi. In Italia si tratta di eventi rarissimi, di norma confinati al Sud, ma in questa ondata di calore si sono verificati anche in Liguria, con un dato eccezionale ad Alassio: una minima di 32,5°C, definita “abominevole” dai meteorologi.

Le previsioni annunciano un cambiamento drastico: tra il 20 e il 21 agosto è atteso un crollo delle temperature accompagnato da una tempesta di vento, pioggia e grandine. Dopo il rapido passaggio perturbato, il sole dovrebbe tornare a dominare, ma con valori termici decisamente più sopportabili.

Gli esperti ricordano che, in presenza di temperature così elevate, è fondamentale adottare comportamenti mirati per proteggere la salute. Bisogna evitare di uscire nelle ore più calde, tra le 11 e le 17, e prediligere ambienti freschi o climatizzati. L’uso del condizionatore va fatto in modo corretto: impostare la temperatura non sotto i 25-26 gradi per evitare sbalzi termici eccessivi, mantenere un’umidità adeguata e assicurare il ricambio d’aria con aperture periodiche delle finestre. Anche i ventilatori possono aiutare, ma se l’aria è molto calda il beneficio è limitato: meglio utilizzarli insieme a tende oscuranti e chiusura delle imposte durante il giorno.

ATTENZIONE: impostare la temperatura non sotto i 25-26 gradi per evitare sbalzi termici eccessivi

Sul fronte alimentazione, i nutrizionisti consigliano pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura di stagione, e un’idratazione costante, anche senza avvertire sete. Bevande troppo fredde o alcolici possono peggiorare la sensazione di calore, così come cibi particolarmente grassi o elaborati.

Attenzione particolare va rivolta agli anziani, ai bambini e alle persone con patologie croniche, che sono più vulnerabili ai colpi di calore. In caso di sintomi come vertigini, confusione, nausea, debolezza improvvisa o temperatura corporea elevata, è necessario intervenire rapidamente: spostarsi in un luogo fresco, bere acqua e, se i sintomi persistono, chiamare subito i soccorsi. I numeri di riferimento sono il 118 per le emergenze sanitarie e il 1500, numero verde del Ministero della Salute attivo per informazioni e assistenza in caso di ondate di calore.

L’ondata di calore di Caronte, iniziata tra il 7 e l’8 agosto, ha già infiammato l’Italia per oltre una settimana, lasciando dietro di sé un susseguirsi di giornate con 40 gradi e condizioni meteo estreme. Mai come questa volta, sottolineano i meteorologi, la speranza è rivolta a una tempesta capace di spezzare la morsa del caldo.

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