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Barbania, sangue e solidarietà: una domenica che ha fatto la differenza

Trentadue donazioni, sei nuovi iscritti e una comunità che sceglie ogni volta di esserci: il gruppo FIDASADSP Barbania-Front trasforma una semplice domenica in un gesto collettivo d’amore

Barbania, sangue e solidarietà: una domenica che ha fatto la differenza

Barbania, sangue e solidarietà: una domenica che ha fatto la differenza

Domenica 3 agosto, a Barbania, è successo qualcosa di speciale. Un fatto di sangue – sì, ma nel senso più nobile del termine. Perché quel sangue non ha ferito, ha guarito. Non ha diviso, ha unito. Ha raccontato una comunità che non resta a guardare, ma sceglie di esserci.

Nel cuore dell’estate, mentre tutto sembra rallentare, c’è chi ha deciso di puntare la sveglia presto, prendere fiato e mettersi in cammino. Bastano pochi gesti per cambiare le cose: una telefonata, un messaggio, una parola detta al momento giusto. Ma soprattutto, un braccio teso e un cuore aperto. È così che si costruisce il bene. Ed è così che il gruppo FIDASADSP Barbania-Front ha dato vita a un’altra giornata da ricordare.

Trentadue donazioni. Sei nuovi iscritti, di cui cinque alla prima donazione. Sono numeri, certo, ma dietro ci sono storie, volti, motivazioni. C’è chi dona da anni con costanza, chi ha deciso di iniziare per curiosità, chi l’ha fatto per qualcuno che ama. Tutti hanno scelto di fare la propria parte.

E dietro ogni sacca di sangue raccolta, c’è molto più di una semplice procedura. C’è l’impegno silenzioso e tenace del Direttivo, guidato dalla presidente Patrizia Cavagnero, che da anni anima questo gruppo con passione e determinazione. Una squadra compatta, che organizza, accoglie, motiva. Che rende ogni giornata di raccolta non un adempimento, ma un piccolo evento di comunità.

Perché ogni volta che si apre una nuova raccolta, la macchina si muove con precisione: inviti, promemoria, organizzazione logistica. E poi, il giorno stabilito, si apre la porta e ci si ritrova. Si sorride, ci si dà il buongiorno, si scambiano parole semplici che fanno bene.

Chi arriva per donare trova un ambiente familiare e accogliente. Nessuno si sente un numero. Tutti sanno di stare facendo qualcosa di importante. E quando si esce dalla sala prelievi, si ha la consapevolezza che una piccola parte di sé è andata incontro alla vita di qualcun altro.

Il gruppo FIDASADSP Barbania-Front non si limita a contare le donazioni: costruisce cultura del dono, ogni giorno. Con azioni, esempi, presenza. I nuovi iscritti ne sono la dimostrazione più evidente: un segnale che il messaggio arriva, si fa strada, coinvolge.

In un tempo in cui la distanza sembra essere diventata la norma, donare sangue è un modo concreto per avvicinarsi agli altri, per ricordare che esiste ancora una responsabilità condivisa, un senso di appartenenza, un modo autentico per dire: ci sono, per te, anche se non ti conosco.

Il prossimo appuntamento con la solidarietà è già segnato in agenda: domenica 2 novembre 2025 a Front. Un’occasione da non perdere, per chi vuole iniziare o per chi desidera continuare. Perché ogni donazione è un piccolo atto d’amore che può cambiare la vita di qualcuno.

E il gruppo FIDASADSP Barbania-Front continua a dimostrarlo, ogni volta, con passione, dedizione e un profondo senso di comunità.

il direttivo

 

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