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28 Luglio 2025 - 14:22
Da sfida a trionfo collettivo: Ozegna premia chi ha fatto la differenza
Ozegna si è presa un momento per guardarsi allo specchio. E lo ha fatto scegliendo non le parole dell’autocompiacimento, ma quelle della gratitudine condivisa, rivolte a chi – lontano dai riflettori – ha permesso a un grande evento di trasformarsi in una trama di relazioni, impegno e partecipazione autentica.
A poche settimane dalla chiusura degli Alto Canavese Games 2025, la cittadina ha voluto dire grazie. Non solo con un post celebrativo, ma con un’iniziativa concreta, nata dalla Pro Loco e abbracciata dall’amministrazione comunale: un pranzo conviviale offerto a volontari, associazioni, dipendenti comunali e collaboratori, accompagnato dalla consegna di una pergamena di ringraziamento a ciascun partecipante.
Il gesto è semplice, ma potente. E racconta molto della visione di comunità che Ozegna ha voluto rafforzare in questo 2025. Accogliere migliaia di persone, coordinare attività, garantire logistica e sicurezza, far sentire ogni ospite il benvenuto: dietro a questi obiettivi ci sono ore di lavoro silenzioso, coordinamento tra realtà diverse, sorrisi spesi sotto il sole e dentro le criticità. Ecco perché il Sindaco Federico Pozzo ha voluto sottolinearlo con forza: «Accogliere migliaia di persone nel nostro territorio non è cosa da poco, ma lo abbiamo fatto con il sorriso, con l’impegno e con il cuore».
Il pranzo si è tenuto al Ristorante La Luna di San Giorgio, che ha ospitato i presenti con professionalità, contribuendo a rendere il momento ancora più caloroso. Nessuna cerimonia formale, solo presenze autentiche, strette di mano, riconoscimenti e la consapevolezza che Ozegna si è mostrata all’altezza di una sfida importante.
Ma al di là dell’evento sportivo, ciò che resta è la forza simbolica di questo ringraziamento pubblico. Ozegna ha saputo usare gli Alto Canavese Games come occasione per costruire legami, coinvolgere generazioni diverse, superare ruoli e titoli. Volontari, membri delle associazioni, consiglieri della Pro Loco, dipendenti comunali: tutti sono stati messi sullo stesso piano, con una pergamena in mano e un messaggio chiaro – il vostro tempo ha valore, e noi non lo diamo per scontato.
Nel discorso di ringraziamento, Pozzo ha voluto rivolgere un pensiero particolare alla Pro Loco di Ozegna e alla sua presidente Marta Guglielmetti, sottolineando la passione e la costanza con cui da anni contribuiscono a costruire un paese più vivo. Una comunità che si riconosce nei gesti e nelle azioni più che nelle celebrazioni. Una comunità che lavora, accoglie, si impegna. E poi si ferma per dire: ce l’abbiamo fatta insieme.
Non è la prima volta che Ozegna si distingue per il suo spirito collaborativo, ma questa giornata segna un punto fermo. In un’epoca dove spesso i riconoscimenti arrivano solo ai risultati visibili, la cittadina ha voluto premiare chi lavora nell’ombra, chi dice sì anche quando nessuno guarda, chi risponde alla chiamata collettiva senza aspettarsi nulla in cambio.
Il vero evento, forse, è stato proprio questo: un paese intero che si ritrova non solo per organizzare, ma per riconoscere. E da qui riparte, con l’orgoglio di chi sa che, in fondo, comunità non è una parola astratta, ma qualcosa che si costruisce nei cortili, nei gazebo, nelle cucine, nei magazzini, ovunque ci sia bisogno di una mano.
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