AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
28 Luglio 2025 - 14:38
Una serata intensa, carica di emozioni, spiritualità e senso di appartenenza ha illuminato i cuori dei favriesi durante la tanto attesa Festa della Madonna della Neve. Domenica sera, alle 20.45 in punto, nella cappella dedicata alla Vergine, ha preso il via la celebrazione con la Santa Messa, officiata dal parroco don Gianni Sabia e accompagnata dal diacono Raffaele Servalli. Le parole del parroco, profonde e vibranti, hanno toccato le corde dell’anima, richiamando l’importanza di Maria come madre amorevole e protettrice della comunità.
Al termine della funzione, la comunità si è raccolta attorno alla tradizionale processione, che ha attraversato con passo solenne e devoto le vie del borgo. Le fiaccole tremolanti, le candele accese e il silenzio pregno di raccoglimento hanno disegnato un quadro suggestivo e intimo, trasformando le strade di Favria in un luogo sacro a cielo aperto. Uno dei momenti più commoventi è stato il passaggio nei pressi dell’acquedotto: il gioco di luci e ombre, riflessi nell’acqua e tra i volti, ha donato alla scena un’aura quasi soprannaturale.
Un plauso speciale va a Riccardo Musso, presidente del Comitato Madonna della Neve, e a tutti i membri del comitato che, con passione e dedizione, hanno reso possibile anche quest’anno questo momento di fede e comunione. Preziosa anche la partecipazione della Filarmonica Favriese, che ha accompagnato la processione con brani scelti, arricchendo la serata con una colonna sonora capace di amplificare il raccoglimento e l’intensità spirituale.
Un sentito ringraziamento va ai volontari della Protezione Civile La Fenice, che hanno portato a spalla la statua della Madonna con fierezza e umiltà, testimoniando un profondo spirito di servizio. Fondamentale anche il supporto della Protezione Civile Comunale e la vigilanza del comandante della Polizia Locale, Ivan Ravalli, che hanno garantito la sicurezza e la tranquillità dei partecipanti in ogni fase della processione.
La cappella della Madonna della Neve, simbolo intramontabile di devozione popolare, continua a rappresentare il cuore spirituale di Favria. È un luogo che custodisce memorie, preghiere, tradizioni e speranze, capace di unire generazioni diverse in un unico abbraccio di fede, storia e identità.
Anche quest’anno, la Festa della Madonna della Neve ha confermato il suo valore profondo: è stata molto più di un evento religioso. È stata una testimonianza viva di come, in un tempo che corre veloce, la spiritualità e il legame con le proprie radici possano ancora fermare il tempo per un istante e unire un’intera comunità.
Con fede, dedizione e amore, Favria ha scritto un’altra pagina intensa e preziosa della sua storia.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.