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Elettrificazione Ivrea Aosta: Chiantore porta a casa altri 1,7 milioni di euro

Accordo tra il Comune di Ivrea e RFI: risarcimenti per i disagi dei cantieri, fondi per la rigenerazione dell’area stazione, la messa in sicurezza del Lungodora e il progetto del raddoppio ferroviario verso Chivass

Elettrificazione Ivrea Aosta: Chiantore porta a casa altri 1,7 milioni di euro

Matte Chiantore

La Giunta comunale ha approvato all’unanimità, nella seduta del 26 giugno 2025, lo schema di accordo con Rete Ferroviaria Italiana per definire le opere compensative e i contributi economici destinati a ristorare la città dai disagi provocati dai cantieri per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta. Si tratta di un passaggio importante per il Comune, che ha formalizzato nero su bianco un’intesa a lungo discussa, chiedendo a RFI non solo un risarcimento per le conseguenze negative provocate dai lavori in corso, ma anche un contributo concreto alla riqualificazione di alcune aree urbane strategiche.

La delibera, contrassegnata dal numero 196, prende atto dei disagi legati alla chiusura di strade e piazze, alla maggiore usura di alcune vie cittadine causata dal transito dei mezzi pesanti di cantiere, nonché della progressiva riduzione della disponibilità di parcheggi in alcune zone centrali della città. Già a partire dalla Conferenza di Servizi conclusasi nel dicembre 2022 con l’approvazione del progetto definitivo dell’elettrificazione, il Comune aveva iniziato a trattare con RFI per ottenere non solo una mitigazione degli impatti ma anche un ristoro economico e urbanistico.

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Nel luglio 2023, attraverso una nota formale, il Comune aveva individuato alcuni interventi da realizzare, legati in particolare all’area della stazione ferroviaria e ai suoi dintorni. Tra questi, la ristrutturazione del fabbricato denominato “ex Valcalcino” e la messa in sicurezza dell’immobile sottostante il marciapiede del Lungodora, due zone sensibili e bisognose di interventi da tempo. Successivamente, nel novembre dello stesso anno, l’Amministrazione aveva definito meglio la proposta, chiedendo a RFI di farsi carico anche della progettazione del cosiddetto “raddoppio selettivo” della tratta ferroviaria Ivrea–Chivasso, considerato un tassello strategico per il futuro della mobilità eporediese. L’obiettivo dichiarato era quello di ottenere non solo un risarcimento, ma un vero e proprio investimento a favore della città, in grado di generare sviluppo urbanistico e servizi concreti per la cittadinanza.

A fronte di queste richieste, il Comune ha indicato una cifra: un milione e 700 mila euro, che RFI potrà versare direttamente all’ente per consentirgli di eseguire le opere in autonomia, oppure gestire in proprio, sulla base di una futura convenzione che ne stabilirà tempi e modalità. Con una nota datata 14 novembre 2023, RFI ha accolto positivamente la proposta, dichiarandosi disponibile a sottoscrivere un accordo che ha ottenuto il via libera ufficiale dalla Giunta.

Nel testo approvato è inserito anche un riconoscimento delle spese già sostenute dal Comune per la modifica della viabilità legata all’apertura del cantiere in Piazza Perrone, snodo fondamentale dei lavori di sopraelevazione della galleria ferroviaria.

Parliamo di circa 38.500 euro pari al costo delle operazioni effettuate su Corso Cavour, Via Garibaldi, Porta Aosta e Corso Nigra, tra interventi sulla segnaletica orizzontale, modifiche dei percorsi e riorganizzazione della circolazione.

L’accordo approvato prevede quindi che RFI riconosca al Comune di Ivrea 1,7 milioni di euro per la realizzazione di opere di consolidamento, riqualificazione e sviluppo urbano nella zona della stazione, oltre a un contributo ulteriore per i danni indiretti legati alla viabilità e alla sosta. 

Il risultato rappresenta, almeno formalmente, un punto di arrivo nei rapporti tra il Comune e RFI, ma resta ora da capire in quali tempi e con quali modalità le opere promesse vedranno davvero la luce.

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