AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
08 Luglio 2025 - 22:49
Matte Chiantore
La Giunta comunale ha approvato all’unanimità, nella seduta del 26 giugno 2025, lo schema di accordo con Rete Ferroviaria Italiana per definire le opere compensative e i contributi economici destinati a ristorare la città dai disagi provocati dai cantieri per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta. Si tratta di un passaggio importante per il Comune, che ha formalizzato nero su bianco un’intesa a lungo discussa, chiedendo a RFI non solo un risarcimento per le conseguenze negative provocate dai lavori in corso, ma anche un contributo concreto alla riqualificazione di alcune aree urbane strategiche.
La delibera, contrassegnata dal numero 196, prende atto dei disagi legati alla chiusura di strade e piazze, alla maggiore usura di alcune vie cittadine causata dal transito dei mezzi pesanti di cantiere, nonché della progressiva riduzione della disponibilità di parcheggi in alcune zone centrali della città. Già a partire dalla Conferenza di Servizi conclusasi nel dicembre 2022 con l’approvazione del progetto definitivo dell’elettrificazione, il Comune aveva iniziato a trattare con RFI per ottenere non solo una mitigazione degli impatti ma anche un ristoro economico e urbanistico.
Nel luglio 2023, attraverso una nota formale, il Comune aveva individuato alcuni interventi da realizzare, legati in particolare all’area della stazione ferroviaria e ai suoi dintorni. Tra questi, la ristrutturazione del fabbricato denominato “ex Valcalcino” e la messa in sicurezza dell’immobile sottostante il marciapiede del Lungodora, due zone sensibili e bisognose di interventi da tempo. Successivamente, nel novembre dello stesso anno, l’Amministrazione aveva definito meglio la proposta, chiedendo a RFI di farsi carico anche della progettazione del cosiddetto “raddoppio selettivo” della tratta ferroviaria Ivrea–Chivasso, considerato un tassello strategico per il futuro della mobilità eporediese. L’obiettivo dichiarato era quello di ottenere non solo un risarcimento, ma un vero e proprio investimento a favore della città, in grado di generare sviluppo urbanistico e servizi concreti per la cittadinanza.
A fronte di queste richieste, il Comune ha indicato una cifra: un milione e 700 mila euro, che RFI potrà versare direttamente all’ente per consentirgli di eseguire le opere in autonomia, oppure gestire in proprio, sulla base di una futura convenzione che ne stabilirà tempi e modalità. Con una nota datata 14 novembre 2023, RFI ha accolto positivamente la proposta, dichiarandosi disponibile a sottoscrivere un accordo che ha ottenuto il via libera ufficiale dalla Giunta.
Nel testo approvato è inserito anche un riconoscimento delle spese già sostenute dal Comune per la modifica della viabilità legata all’apertura del cantiere in Piazza Perrone, snodo fondamentale dei lavori di sopraelevazione della galleria ferroviaria.
Parliamo di circa 38.500 euro pari al costo delle operazioni effettuate su Corso Cavour, Via Garibaldi, Porta Aosta e Corso Nigra, tra interventi sulla segnaletica orizzontale, modifiche dei percorsi e riorganizzazione della circolazione.
L’accordo approvato prevede quindi che RFI riconosca al Comune di Ivrea 1,7 milioni di euro per la realizzazione di opere di consolidamento, riqualificazione e sviluppo urbano nella zona della stazione, oltre a un contributo ulteriore per i danni indiretti legati alla viabilità e alla sosta.
Il risultato rappresenta, almeno formalmente, un punto di arrivo nei rapporti tra il Comune e RFI, ma resta ora da capire in quali tempi e con quali modalità le opere promesse vedranno davvero la luce.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.