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19 Giugno 2025 - 19:42
Davanti al castello
Dopo essere state ammirate in quel di Venaria, sono arrivate oggi a Ivrea le sculture monumentali di Riccardo Cordero. Parliamo di nove opere, realizzate tra il 2002 e il 2020, in acciaio corten e bronzo, che ora trovano spazio all’interno e all’esterno del Castello. A promuovere e finanziare l’iniziativa è Kalatà, l’impresa culturale che attualmente gestisce la bigliettazione del maniero.
Un’occasione in più per visitare uno dei luoghi simbolo della città, oggi al centro di un percorso di valorizzazione che punta a coniugare storia, arte contemporanea e accessibilità. Le sculture di Cordero – strutture geometriche complesse, fatte di pieni e vuoti, torsioni, cerchi, masse in equilibrio – si inseriscono nel contesto medievale del castello generando un forte impatto visivo. Il contrasto tra le superfici metalliche e la pietra antica apre nuove prospettive e invita a guardare l’architettura da angolature inedite.
Le stesse opere erano state ospitate nei giardini della Reggia di Venaria, lungo l’Allea Centrale e le terrazze del Parco Alto. A Ivrea il contesto cambia, ma non il messaggio: l’arte pubblica può dialogare con il patrimonio storico, senza snaturarlo. Le sculture non invadono, ma accompagnano. Non si impongono, ma reinterpretano lo spazio.
Kalatà, che opera in diverse regioni italiane, punta da anni a rendere fruibili i beni culturali con progetti sostenibili e innovativi, capaci di coinvolgere un pubblico ampio. L’allestimento eporediese conferma questa linea: portare contenuti di qualità nei luoghi della storia, rendendoli accessibili e vivi.
Riccardo Cordero, classe 1942, è uno degli scultori italiani più apprezzati a livello internazionale. Ha esposto in tutto il mondo, realizzando opere monumentali permanenti in spazi pubblici e privati. Tra i progetti più noti, il Grande Ferroinstallato in Pennsylvania nel 1993 per la Lookout Sculpture Foundation, e le recenti esperienze in Cina, dove ha partecipato alla prima Biennale di Macao e ha vinto il concorso per le installazioni delle Olimpiadi Invernali di Pechino del 2021. Diversi suoi lavori sono presenti anche nel contesto torinese.
Soddisfatto il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore, che ha ringraziato Kalatà per l’investimento.
«Questa mostra - ci dice - è un’occasione in più per venire a visitare Ivrea. È un segnale concreto di attenzione per il nostro patrimonio e di collaborazione tra pubblico e privato».
Per chi visiterà il castello nei prossimi mesi, l’esposizione rappresenta un arricchimento dell’offerta culturale e un’opportunità per conoscere da vicino il lavoro di uno dei maggiori interpreti della scultura contemporanea. E per la città, un ulteriore tassello nel rilancio del suo patrimonio.
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