Carlo Oddi è il nuovo sindaco: ecco la giunta al completo e i primi malumori

Nella sera del 10 giugno, dopo il giuramento di rito, si è ufficialmente insediato il nuovo sindaco Carlo Oddi, con la sua giunta di 8 consiglieri, l’assessorato alla Cultura, Politiche Sociali, Associazioni ed Eventi è andato a Valentina Tibaldi , l’assessorato Agricoltura, Viabilità, Sicurezza e Sport è a Ezio Fornelli, l’assessorato al Commercio, Artigianato e attività Produttive, Politiche giovanili, Fiere e Mercati è andato a Luisella Laganà, l’assessorato all’Urbanistica, Edilizia privata, Lavori Pubblici e verde pubblico, Ambiente è andato a Marco Gili.

All’Assessore Valentina Tibaldi è stata conferita la carica di Vicesindaco. Molto dura la critica della minoranza, per il momento capitanata da Rinaldo Scarano. Erika Brero, nel suo intervento ha sottolineato come la campagna elettorale della lista Conta su di Noi, sia stata impregnata di qualunquismo, il quale non è un modo di procedere verso l’autorevolezza, ma verso l’autorità. Il Sindaco ha replicato che farà tesoro del suo consiglio.

Sono stati conferiti anche gli incarichi di collaborazione ai Consiglieri, Marco Apruzzese si occuperà del Bilancio, mentre Rossana Pasquali saàrà all’Istruzione,Sanità, Cultura, Commercio, Artigianato e Attività produttive. Igor Livolsi si occuperà della Polizia locale, della Protezione civile, Viabilità e Sicurezza. Per il giovane Fabio Pagnoncelli, il compito di stare accanto ai giovani con le Associazioni, creazione di eventi, politiche giovanili a trecentosessanta gradi.

Il primo consiglio era gremito di gente, vi era anche la forza pubblica, oltre alla Vigilessa Alessandra Borello, anche una pattuglia di carabinieri per l’incolumità di tutte le persone presenti, in quanto vi era una foltissima rappresentanza della Comunità Cafassese.

A consiglio chiuso, con una targa, sono state premiate la viceprefetto Raffaella Attianese che ha tenuto le redini di questo difficile anno e anche la segretaria La Paglia e il dott per il lavoro svolto. Scarano ha chiesto al sindaco in maniera pressante di pubblicare nell albo pretorio i nomi e le preferenze della minoranza che tuttora sono latitanti.

Scarano ha lasciato il testimone di capogruppo a Sara Robboni per premiarla dei voti che hanno superato ogni candidato sia di maggioranza che di minoranza, Rinaldo Scarano ha voluto anche sapere dal Sindaco, tra le svariate mozioni, se nella maggioranza ci fosse un tesseramento ad un Partito Nazionale, che a suo dire avrebbe inciso negativamente sulla gestione della cosa pubblica, con risposta negativa.

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