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Tutti pazzi per la Panda: a Mezzenile un weekend tra motori, montagna e amicizia

Dalle vette del Colle della Forchetta al sole del Pian della Mussa, tra curve, sorrisi e panorami mozzafiato: oltre 80 Pandisti e 50 Fiat Panda hanno trasformato un raduno in una festa di passione e libertà

Tutti pazzi per la Panda: a Mezzenile un weekend tra motori, montagna e amicizia

Tutti pazzi per la Panda: a Mezzenile un weekend tra motori, montagna e amicizia

La terza edizione del raduno “Mezzenile in Panda” si è trasformata in una festa collettiva per oltre 140 appassionati e decine di Fiat Panda di ogni età. Un viaggio tra i paesaggi delle Valli di Lanzo e i ricordi di un’Italia semplice, a trazione anteriore (e posteriore).

Chi pensa che la Panda sia solo un’auto economica, non ha mai partecipato al raduno di Mezzenile. Perché qui, da tre anni, la piccola utilitaria diventata mito popolare si trasforma in simbolo di comunità, passione e risate condivise. E l’edizione 2025 – tenutasi sabato 31 maggio e domenica 1 giugno – è stata la più partecipata di sempre.

Da ogni angolo del Piemonte e dalla Lombardia sono arrivati Pandisti di ogni età, a bordo di Panda 4x4, youngtimer perfettamente restaurate, modelli classici e versioni personalizzate. Si sono ritrovati a Cafasse, al Bar Il Veliero, e da lì è partita la carovana. La destinazione? Le strade sterrate tra Lanzo, Chiaves, il Colle della Forchetta e il Santuario di Marsaglia, fino al Rifugio Salvin, dove si è conclusa la giornata del sabato con una cena tipica tra risate, selfie e racconti di viaggio.

mezzenile

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La Panda, regina delle strade di montagna, si è arrampicata con fierezza su pendenze e tornanti, accolta da paesaggi mozzafiato e da un’organizzazione impeccabile firmata Panda Club Mezzenile. Non è mancato il sostegno istituzionale: presenti i sindaci di Monastero di Lanzo, Mezzenile e diversi membri delle amministrazioni comunali, molti dei quali Pandisti convinti.

Domenica, con il cielo ancora più limpido, la festa è proseguita con l’allestimento al Pala San Rocco: 50 Panda in esposizione, più di 80 partecipanti, colazione in compagnia e poi il nuovo giro, questa volta verso Pian della Mussa, per un aperitivo in alta quota alla Trattoria Alpina, tra cascate e neve residua.

Al ritorno, il pranzo a cura della Gastronomia d'Altri Tempi ha unito i sapori di Lanzo alla voglia di stare insieme. E poi, la parte più attesa: le premiazioni. Il più giovane, il più esperto, chi è arrivato da più lontano, la Panda più “figa”, quella più colorata, chi ha resistito due giorni, la provincia più rappresentata. Ma anche il gesto che fa la differenza: una donazione alla Croce Rossa Italiana, presente al raduno con una Panda 4x4, per l’acquisto di nuovi defibrillatori.

Alla fine, mentre si smontano striscioni e si salutano nuovi amici, una cosa è chiara: Mezzenile in Panda è molto più di un raduno. È una piccola festa dell’anima. Di quelle che fanno bene, come le strade sterrate, la carbonella che sfrigola, le chiacchiere sotto il sole e i motori che non mollano mai.

“Siamo già al lavoro per il raduno 2026”, ha promesso Dario Turinetti, presidente del Panda Club Mezzenile, con lo sguardo di chi sa che dietro ogni Panda c’è un viaggio da raccontare. E dietro ogni viaggio, una storia da vivere insieme.

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