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09 Giugno 2025 - 23:30
A Favria la donazione di sangue è una storia di famiglia. E di comunità.
Ci sono tradizioni che non si insegnano: si trasmettono. Con l’esempio, con la presenza, con piccoli gesti ripetuti nel tempo che diventano parte dell’identità. A Favria, lunedì 9 giugno, durante una giornata di raccolta sangue del gruppo Fidas Chiarabaglio-Tarizzo, si è rinnovata una di queste tradizioni: quella della solidarietà che attraversa le generazioni.
Nel Centro Pensionati del paese — messo a disposizione proprio per accogliere i donatori, per i controlli medici, la compilazione dei questionari e un momento di ristoro — c’era anche una famiglia che rappresenta bene questo spirito. La famiglia Murano-Massara.
Santo Murano, nonno, ex donatore, oggi presidente del Centro Pensionati, è un volto noto a Favria. Accoglie, coordina, sostiene. Attorno a lui, la figlia Genny Amalia, il genero Primo, entrambi attivi anche nella Pro Loco, e il giovane Riccardo, già donatore. E poi c’è Lorenzo, che tra due anni potrà iniziare anche lui il suo percorso. E ci sarà anche Letizia. Una famiglia intera che ha scelto di donare, e di farlo insieme. Senza proclami, ma con coerenza.
In quella foto di gruppo scattata a fine mattinata c’è tutto: il passato, il presente e il futuro della donazione a Favria. C’è il valore dell’impegno condiviso, del fare qualcosa per gli altri senza chiedere nulla in cambio. Donare il sangue è un atto semplice, ma carico di significato. È un gesto concreto che può salvare vite. E a Favria, dal 1988, lo si fa con costanza: 15.722 sacche raccolte. Un numero che racconta una comunità attiva, presente, viva.
Durante la giornata di lunedì sono state raccolte 28 sacche, con 5 controlli, 4 persone non idonee e 3 nuovi donatori, segno che l’eredità morale si sta rinnovando anche tra i più giovani.
Nel dettaglio:
1 sacca gruppo 0-
14 sacche gruppo 0+
1 sacca gruppo A+
5 sacche gruppo A1+
4 sacche gruppo B+
2 sacche gruppo B-
1 sacca gruppo A1-
2 sacche gruppo A1+
1 sacca gruppo AB-
Dietro questi numeri ci sono volti, storie, scelte. C’è chi dona da una vita, chi ha iniziato da poco, chi si sta preparando a farlo. C’è il gesto e c’è il senso del gesto.
Un ringraziamento sincero va a tutti: ai donatori, agli organizzatori, alle aziende e alle persone che sostengono queste giornate. Perché ogni goccia conta. E perché Favria, con il suo silenzioso fiume di solidarietà, ci ricorda che certe cose importanti non passano mai di moda. Basta continuare a crederci. Insieme.
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