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La terrazza che abbraccia la città con le parole

Parole, memoria e comunità sulla terrazza della Casa dei Curiosi: inizia a Settimo il ciclo di incontri culturali promossi dai volontari della Soms. La passione di Loredana Clari e la voce intensa dello scrittore Micheli aprono un’estate di emozioni e letture condivise

La terrazza che abbraccia la città con le parole

La terrazza che abbraccia la città con le parole

C’è una terrazza, in via Cesare Battisti 3, dove il profumo dei libri si mescola a quello dei fiori, dove la voce degli scrittori incontra quella della gente, dove la cultura non è spettacolo, ma incontro, dialogo, cittadinanza. Si chiama Casa dei Curiosi, ed è da lì – da quel balcone sospeso sulla piazza e sulla quotidianità – che giovedì 5 giugno ha preso il via “Libri in Terrazza”, rassegna letteraria voluta dal gruppo Persone Curiose, ramo culturale della storica SOMS – Società Operaia di Mutuo Soccorso di Settimo.

Giancarlo Micheli, autore toscano di forte sensibilità narrativa, ha aperto il ciclo presentando il suo romanzo “París Prassédé”, un viaggio denso e struggente tra identità, memoria e radici. Il pubblico – numeroso, partecipe, coinvolto – non ha assistito in silenzio, ma ha preso parola. Domande, riflessioni, emozioni. Una serata vera, autentica. Di quelle che non restano sul calendario, ma nella memoria.

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A raccontare il senso profondo di questa iniziativa è Loredana Clari, anima e voce dei “Curiosi”, che da tre anni cura con passione il progetto: “Siamo tutti volontari. Organizziamo passeggiate, incontri culturali, momenti dedicati alla salute con medici specialisti. Apriamo le porte – e le finestre – ad altre associazioni, ad artisti, a chi ha qualcosa da condividere. Questa terrazza è un luogo di accoglienza e partecipazione, non un palco”. Un progetto che vive grazie all’impegno quotidiano e che ha trovato ascolto e sostegno anche in figure come Aldo Corgiat e Sergio Bisacca, a cui Loredana rivolge un sincero ringraziamento: “Mi hanno dato fiducia, hanno creduto nella forza di questo spazio”.

La rassegna prosegue con altri appuntamenti, tutti alle ore 17.00, sempre a ingresso libero ma su prenotazione (contatto: Loredana – 335 335 960):

  • 10 giugno: Cinzia Ballesio guiderà i partecipanti tra le bellezze nascoste della città con il libro “A due passi da Torino”.

  • 12 giugno: Enrico Mario Lazzarin proporrà letture poetiche tratte dalla sua trilogia “Girandole”, accompagnate dal suggestivo suono delle campane tibetane.

  • 19 giugno: sarà la volta di Giovanni Battista Argenziano, che con “PresentEazione” porterà in scena un dialogo tra teatro, poesia e autobiografia.

  • 26 giugno: chiusura intensa e civile con Marino Tarizzo, che racconterà la storia vera di Natalina, giovane deportata nel lager femminile di Ravensbrück.

“Libri in Terrazza” non è solo una rassegna, è una dichiarazione d’amore per la cultura vissuta, per il sapere condiviso, per l’umanità che si incontra. È Settimo che si racconta a voce alta, anche quando legge in silenzio. È la prova che la cultura può (e deve) essere un fatto popolare, accessibile, gratuito. E anche, perché no, contagioso.

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