Cerca

Attualità

Lilli Angela è la nuova Gran Segretaria dell’Ordine della Mugnaia

Rinnovo dell'Ordine della Mugnaia: passato e presente si intrecciano tra nuove nomine, impegno civile e celebrazione della libertà e del coraggio femminile.

Lilli Angela è la nuova Gran Segretaria dell’Ordine della Mugnaia

Lilli Angela

Un cambio di passo nel solco della continuità. Il 26 maggio, nella sede di corso Vercelli a Ivrea, si è riunita l’assemblea generale dell’Ordine della Mugnaia per il rinnovo delle cariche sociali, e a guidare l’associazione per il prossimo triennio sarà Lilli Angela, eletta Gran Segretaria. La sua nomina arriva al termine di un lungo mandato firmato da Luisa Mussano che per tre trienni ha rappresentato un punto di riferimento solido e appassionato. A lei, durante la riunione, sono stati tributati i ringraziamenti di tutti i soci per l’impegno, la dedizione e lo stile con cui ha guidato l’Ordine, portandolo ad aprirsi anche alla figura dei Podestà e ottenendo il prestigioso riconoscimento del Cuore di San Grato.

Accanto a Lilli Angela, il nuovo direttivo vede Elisa Gusta e Barbara Bellardi nel ruolo di ciambellane, Maurizio Leggero come ciambellano, Francesca Vanoni in qualità di granera, e Lucia Frassà nel ruolo più atteso e simbolico: sarà lei la prossima Gran Mugnaia. Il titolo di Cavaliere va a Paolo Cafasso, mentre i revisori dei conti saranno Gianni Celleghin e Alessandro Rosotto.

Elisa Mussano

L’Ordine della Mugnaia, nato nel 1977 al Castello di Parella per volontà dell’editore Cesare Verlucca – Mugnaio 1973 – è uno dei cuori pulsanti del Carnevale Storico di Ivrea. Un’associazione che custodisce e tramanda lo spirito della manifestazione più identitaria del territorio, riunendo coloro che hanno interpretato i ruoli storici della festa: Mugnaie, Generali, Sostituti Gran Cancellieri, Podestà. Alla fondazione, furono 14 Mugnaie, 7 Generali e 3 Sostituti a sottoscrivere la Carta dell’Ordine, redatta dal notaio Carlo Burbatti.

Oggi, l’Ordine è anche molto altro. È un laboratorio di impegno culturale e civile. Negli anni ha contribuito al restauro del cocchio dorato, ha finanziato costumi per gli Abbà, bandiere rionali, mantelli e stole della Mugnaia, ha riportato sul palco del Teatro Giacosa la figura di Violetta, simbolo eporediese di libertà.

Ma soprattutto, ha saputo farsi sentinella attiva del territorio. Le Mugnaie, in prima persona, sono coinvolte nella gestione dell’associazione “Violetta, la forza delle donne”, realtà che offre supporto psicologico, consulenza legale e percorsi di sensibilizzazione a favore di donne vittime di violenza. Un impegno silenzioso, concreto, portato avanti con determinazione anche all’interno delle scuole, per promuovere rispetto, prevenzione e ascolto. Un modo autentico per rendere vivo il messaggio della Mugnaia, che non è solo un personaggio in costume, ma una figura che continua a parlare al presente.

L’Ordine ha sostenuto, negli anni, anche l’hospice di Salerano, il Centro Alzheimer, l’associazione Casainsieme, e la sezione locale dell’UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini), confermando una vocazione al sociale che accompagna la dimensione cerimoniale.

Con l’elezione di Lilli Angela, si apre ora una nuova fase. Un triennio in cui il compito sarà quello di proseguire sulla strada tracciata, mantenendo saldo il legame con le radici e ampliando, se possibile, l’orizzonte dell’Ordine. Perché dietro ogni nome, ogni incarico, ogni ruolo, c’è una comunità che crede nella forza della memoria e nella possibilità – oggi più che mai – di trasformarla in gesto, cura, presenza.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori