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Disastro nei conti del Comune. Nel 2024 multe da autovelox dimezzate

Settimo Torinese e la magia delle multe scomparse: quando l'educazione stradale dei cittadini rompe il bilancio comunale

Disastro nei conti del Comune. Nel 2024 multe da autovelox dimezzate

Disastro nei conti del Comune. Nel 2024 multe da autovelox dimezzate

C’era una volta il Comune di Settimo Torinese, felice e contento come una pasqua. Correva il 2023 e nel conto consuntivo inseriva la bellezza di oltre due milioni di euro in multe. Poi è arrivato il 2024 e la magia si è spezzata: solo 1.091.810,43 euro. La metà. Un tracollo. Una tragedia per il bilancio. Un Comune in lutto per l’improvvisa educazione stradale dei cittadini.

E chi è il grande assente all’appello? L’autovelox sulla Statale 11, l’eroe silenzioso che nel 2023 aveva raccolto più di un milione tutto da solo e nel 2024 appena 547.982,95 euro. Comunque una macchina instancabile che lavora giorno e notte, senza ferie e senza scioperi. Si dirà... evidentemente, qualcuno ha imparato a rallentare. O, peggio ancora, a evitare quella strada. E adesso? Come si fa a far cassa? Boh!. Si narra che in Municipio qualcuno si sia addirittura messo a piangere per il disastro e da mesi stia cercando di capire come "rimediare" al disastro ...

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Detto questo, nei giorni scorsi, il Comune ha rendicontato tutto al Ministero dell’Interno con precisione svizzera. I soldi – per legge – devono essere reinvestiti in sicurezza stradale. E così scopriamo che 70.000 euro sono andati nella manutenzione della segnaletica. Altri 71.406 euro per un ufficio mobile della Polizia Municipale. Perfetto.

Si aggiungono alcune voci di spesa che fanno alzare il sopracciglio anche ai più pazienti. A partire da 54.971,95 euro per il vestiario degli agenti. Uniformi evidentemente cucite su misura, magari in tessuto tecnico, per pattugliare con stile. D’altra parte, l’eleganza è parte integrante della deterrenza: un agente in divisa nuova convince di più. Seguono 5.962,94 euro per esercitazioni al tiro a segno (perché oltre a sanzionare, bisogna pur saper prendere la mira), 1.995,40 euro per alcune pubblicazioni, 3.000 euro per un po’ di educazione stradale nelle scuole, 15.000 euro per tenere in forma i veicoli della Municipale. E poi banche dati, manutenzioni, iscrizioni, consultazioni. Un mini bilancio parallelo, tutto incentrato sulla cura e crescita del sistema sanzionatorio, quello che non tradisce mai.

Ma il meglio arriva dai soldi dell’autovelox. Dei 550.371,48 euro provenienti dall’eccesso di velocità, solo 350.161,61 euro vanno alla manutenzione vera delle infrastrutture. Il resto? 121.611,83 euro è il costo del noleggio della strumentazione di controllo.  Poi ci sono: 29.034,71 euro per la videosorveglianza, 14.091 euro per l’assistenza all’autovelox, 7.795,67 euro per il rinnovo dell’abbonamento al sistema radio. 

Tant'è, ma tutti gli anni arriva puntuale la stessa domanda, considerando che un milone di euro è comunque un milione.

Che razza di modello è quello in cui un Comune spera che i cittadini infrangano il codice per far quadrare i conti? 

A Settimo la sicurezza stradale da molti anni a questa parte si è trasformata in rendita. Un ciclo perfetto: si multa, si incassa, si reinveste in strumenti per fare altre multe. Il cittadino, nel frattempo, continua a pagare. Magari per aver superato il limite di 5 km/h, magari per aver guidato su una statale dove il limite è stato abbassato “per sicurezza”. Ma tanto chi paga, paga. E chi incassa, incassa.

E se nel 2024 gli incassi sono crollati, c’è da giurarci: il 2025 sarà l’anno del rilancio. Nuove telecamere? Limiti ridotti? Autovelox mobili? C’è da scommetterci. Perché quando le multe diventano una voce fondamentale del bilancio, non c’è sicurezza che tenga. C’è solo una certezza: a pagare sono sempre gli stessi.

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