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Otto studenti del Fermi-Galilei diventano “agenti di polizia per un giorno”: a Nole la scuola si fa in divisa

Un'esperienza sul campo: studenti agenti di polizia locale per un'estate di formazione e cittadinanza attiva.

Otto studenti del Fermi-Galilei diventano “agenti di polizia per un giorno”: a Nole la scuola si fa in divisa

Vigile urbano

Un'esperienza sul campo, a diretto contatto con la realtà, che trasforma le aule in strade, le interrogazioni in lezioni di legalità e i libri in protocolli operativi. A partire dall’11 giugno 2025, per circa cinquanta giorni, otto studenti dell’istituto superiore Fermi-Galilei di Ciriè vestiranno – simbolicamente e in alcuni casi anche praticamente – i panni degli agenti di polizia locale del Comune di Nole, prendendo parte a un innovativo progetto formativo. Si tratta di “Agente per un giorno”, un’iniziativa inserita nel programma di alternanza scuola-lavoro, oggi formalmente noto come Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).

Ma non sarà una semplice simulazione. I ragazzi, selezionati tra le classi dell’istituto, parteciperanno a un percorso di formazione misto, composto da lezioni teoriche e attività pratiche, che li porterà davvero a bordo delle pattuglie, accanto agli agenti, nelle strade del territorio. Un'occasione per imparare, osservare, interrogare e forse, per qualcuno, scoprire una vocazione.

Il piano formativo è strutturato con rigore. Trentadue ore di teoria, articolate in otto lezioni, forniranno le basi normative, etiche e operative della professione: dal codice della strada alla gestione delle emergenze, dal ruolo dell’agente nei contesti urbani fino alla prevenzione e mediazione sociale. Alla teoria si affiancheranno ventiquattro ore di pratica: sei incontri in cui i ragazzi, a coppie, accompagneranno sul territorio le pattuglie della polizia locale, osservando e in alcuni casi partecipando (sotto supervisione) alle attività operative.

Non mancheranno le uscite serali. Due delle sessioni pratiche saranno infatti organizzate in orario notturno, per offrire agli studenti uno sguardo sulla sicurezza urbana nelle ore più critiche e su come vengano gestiti i controlli stradali “a sorpresa”, finalizzati in particolare al contrasto di infrazioni e comportamenti pericolosi alla guida.

A rafforzare il progetto, sono coinvolti anche altri attori istituzionali e di emergenza del territorio, in una rete virtuosa che allarga l’orizzonte della formazione. La polizia locale di Strambino, già legata da un rapporto di collaborazione operativa con il corpo di Nole, offrirà il supporto della propria unità cinofila antidroga, permettendo agli studenti di conoscere da vicino il lavoro dei cani poliziotto e l’importanza della prevenzione in ambito scolastico e giovanile.

La Croce Rossa Italiana – distaccamento di Mathi, facente capo alla sede di Fiano, sarà invece protagonista del modulo dedicato al primo soccorso. Gli studenti riceveranno formazione teorica e pratica sulle manovre salvavita, incluso l’uso del defibrillatore e le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, competenze fondamentali in ogni contesto di emergenza.

Infine, anche i vigili del fuoco di Nole prenderanno parte all’iniziativa, aprendo le porte della loro caserma e illustrando procedure operative, mezzi in dotazione e protocolli d’intervento. Un’occasione unica per toccare con mano l’organizzazione delle emergenze sul territorio, e capire come forze diverse collaborino per garantire la sicurezza collettiva.

l'iniziativa

L’intero progetto punta a trasmettere ai ragazzi una consapevolezza civica più profonda: capire cosa significa lavorare per la sicurezza altrui, quali responsabilità comporta indossare una divisa, ma anche quanto sia importante – per ogni cittadino – conoscere le regole della convivenza e del rispetto reciproco. Non un semplice tirocinio, dunque, ma un percorso di crescita che unisce educazione, orientamento e partecipazione.

L’adesione di otto studenti, in un periodo complesso come quello estivo, conferma che tra i giovani c’è ancora voglia di mettersi in gioco, di conoscere da vicino la realtà in cui vivono e di costruire una relazione più diretta con le istituzioni. L’alternanza scuola-lavoro, spesso criticata per esperienze poco formative o troppo lontane dal mondo reale, trova in questo progetto un esempio concreto di come possa diventare uno strumento utile e coinvolgente, se ben progettato e sostenuto da una rete di soggetti attivi e motivati.

A Nole, insomma, l’educazione civica si fa in strada. Con la cartella sulle spalle e il blocco degli appunti in mano, accanto a chi ogni giorno lavora per rendere le nostre comunità più sicure.

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