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Nubifragio in Canavese: cane scappa durante il temporale, accolto da un residente. Ora si cerca il proprietario

Il temporale sconvolge il Canavese: un meticcio fugge e trova rifugio grazie alla generosità di Davide, che lo accoglie e lancia un appello ai cittadini per ritrovare il suo proprietario.

 Nubifragio in Canavese

Nubifragio in Canavese: cane spaventato scappa

Il temporale che ieri sera ha colpito con forza il basso Canavese, lasciando dietro di sé strade allagate, tetti danneggiati e campi imbiancati dalla grandine, ha fatto tremare anche chi solitamente non teme nulla: gli animali. A Tonengo di Mazzè, tra i boati del cielo e i lampi che squarciavano la notte, un cane meticcio di taglia media, bianco con chiazze marrone chiaro, è fuggito, probabilmente in preda al panico.

A trovarlo, tremante e infreddolito, è stato Davide, un abitante della zona, che lo ha notato aggirarsi spaesato nei pressi della sua abitazione. L’animale — un maschio adulto, con collare, ma senza medaglietta, e con una zampa ferita — appariva disorientato, bagnato fradicio e in evidente stato di shock. Davide non ha esitato: lo ha accolto nella sua autorimessa, preparandogli uno spazio asciutto e sicuro, in attesa di capire da dove fosse arrivato.

Il sospetto è che si sia allontanato da casa per il terrore del nubifragio, forse scavalcando un recinto o approfittando di un cancello rimasto socchiuso.

Ora Davide ha lanciato un appello ai cittadini: “Chiunque riconosca il cane o possa aiutarmi a risalire al proprietario, mi contatti al 347 1957900”. Intanto, ha già programmato una visita veterinaria per le prossime ore, nella speranza che un microchip possa risolvere il mistero e riportare il meticcio a casa. L’animale ha bisogno di cure per la zampa, ma si mostra docile e in cerca di conforto: segni inequivocabili di una vita vissuta in famiglia.

In un territorio scosso dal maltempo, questo piccolo gesto di accoglienza diventa simbolo di umanità. Tra alberi spezzati e raccolti rovinati, c’è chi apre il garage per salvare una vita. E in attesa di ritrovare il suo padrone, il cane di Tonengo ha già trovato — almeno per ora — un rifugio sicuro e una carezza sincera.

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